Ecco quali sono i fatto che un CFO deve oggi valutare per ridurre al minimo i rischi per la propria azienda

I CFO vedono la fine del tunnel e pensano al rilancio delle aziende

La digitalizzazione rappresenta un importante fattore di successo nella gestione delle crisi. Le aziende che prima dell’emergenza avevano già digitalizzato alcune attività HR, come la gestione delle paghe o la firma elettronica dei contratti di lavoro, hanno guadagnato alcuni vantaggi. Di contro si sta allargando sempre più il divario tra queste aziende e quelle dove la digitalizzazione era poco sviluppata. La maggior parte delle imprese sta di fatto lottando con le scadenze dei pagamenti, cercando di ottenere dei rinvii e sta avviando trattative con le banche per accedere velocemente ai finanziamenti.

Alcuni settori, in particolare quello automobilistico, prevedono una graduale ripresa che però non avverrà prima dell’autunno 2020, nell’ipotesi più ottimistica, o addirittura non prima del 2021. La crisi sanitaria avrà dunque un impatto più che negativo sui conti delle imprese. Le aziende, tuttavia, potrebbero resistere a questo impatto grazie agli strumenti messi a disposizione per favorire l’accesso alla liquidità.

In un’ottica di ottimizzazione del flusso di cassa, tutte le operazioni che incidono notevolmente sui livelli di liquidità (finanziamenti agevolati, utilizzo di credito d’imposta, anticipi di cassa integrazione, pagamenti di dividendi, ecc.) andrebbero valutate e gestite con molta attenzione per scongiurare ogni crisi finanziaria di breve e di medio periodo.

Anche il tema degli affitti rientra in questo delicato contesto. Molte imprese stanno rinegoziando i loro prestiti immobiliari con le banche, presentando richieste di differimento di sei mesi, in gran parte accettate, oltre a congelare tutte le prossime acquisizioni in corso o in programma. Una delle principali difficoltà di queste settimane è il fatto che gli enti ai quali è richiesto il differimento dei canoni di locazione si trovano essi stessi ad affrontare una situazione incerta e difficile. L’intervento di agevolazioni e misure a sostegno delle imprese da parte del governo centrale potrà aiutare in modo decisivo su questo fronte.

Oltre ai problemi sul versante sanitario, la ripartenza è complicata anche per i nuovi obblighi di adozione delle misure di protezione per tutelare le imprese e i propri dipendenti. Il buon esito della fase di ripresa dipenderà principalmente dalla loro capacità di continuare a soddisfare gli ordini dei clienti, garantendo al tempo stesso un ragionevole livello di produttività.

Da Business Partner a Business Maker? La crisi sanitaria ha imposto per molti il lavoro in modalità smart working. Il ruolo dei partner tecnologici è quindi essenziale per consentire alle aziende di affrontare la gestione del lavoro da remoto e alleviare gli effetti della crisi. Questi partner svolgono un ruolo di supporto, trasparenza e chiarimento continuo su come affrontare le criticità. Tuttavia, per continuare a gestire e proteggere al meglio l’azienda, è necessario diventare veri team leader e sviluppare la creatività.

Come può crescere il ruolo del CFO nel mezzo di una trasformazione aziendale? Poiché le attività del CFO sono improntate all’operatività, il primo obiettivo sarà garantire liquidità e formulare stime basate su diversi scenari di ripresa post-Covid. Le aziende dovranno quindi evitare ogni difficoltà nei pagamenti, sia per sé sia per i loro clienti, ma dovranno anche assicurare di riuscire a soddisfare la domanda in un momento in cui non sono al massimo delle loro capacità.

Oggi il CFO necessita di un potente strumento di analisi che lo supporti nel prendere le decisioni giuste, utilizzando indicatori affidabili per raggiungere i risultati in tempi rapidi – evidenzia Marco Bossi, Managing Director di Talentia Software -. I manager devono scegliere un software che possa aiutarli a migliorare le procedure esistenti proprio come Talentia CPM (Corporate Performance Management), la nostra piattaforma unica per reporting, analisi strategica in tempo reale, budgeting, forecast, consolidamento e closing”.

Talentia CPM è la soluzione progettata per organizzazioni di tutte le dimensioni, e si integra con qualsiasi software di gestione finanziaria. Offre trasparenza dei processi e un framework dinamico e collaborativo per ridurre i tempi e migliorare le performance dei team finanziari.

Sul lato HR le imprese dovranno anche garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale per evitare di mettere a repentaglio il ciclo produttivo e la salute dei propri dipendenti. Alcune imprese, laddove autorizzate dai contratti nazionali, stanno già dando alle persone la possibilità di tornare a lavorare nelle sedi aziendali su base volontaria, previa adozione di tutte le procedure e i mezzi di protezione.

La nostra azienda da anni accompagna le organizzazioni nella digitalizzazione di processi per le aree Finance ed HR – conclude Bossi di Talentia Software – offrendo un’unica piattaforma specializzata nei due ambiti, che aiuta la condivisione delle informazioni e che mette in comune le due funzioni. In particolare, secondo la concezione dell’azienda, i processi HR sono agevolati dall’Intelligenza Artificiale che aiuta dove c’è un grande quantitativo di dati e di informazioni da gestire e incrociare (paghe, presenze, ecc) in un unico database.

Di Marco Bossi, Managing Director di Talentia Software