Il Compute for Climate Fellowship finanzia la ricerca e lo sviluppo di progetti che sfruttano il cloud computing avanzato e l’AI per affrontare le sfide ambientali globali

Compute-for-Climate-Fellowship

L’International Research Centre on Artificial Intelligence (IRCAI), organizzazione patrocinata dall’UNESCO, e Amazon Web Services (AWS) hanno annunciato le 23 startup innovative selezionate per partecipare all’edizione 2025 della Compute for Climate Fellowship, un programma globale che finanzia lo sviluppo di proof-of-concept innovativi per affrontare la crisi climatica. Queste startup lungimiranti sfrutteranno le tecnologie avanzate di cloud computing e intelligenza artificiale di AWS per sviluppare soluzioni innovative nella lotta contro il cambiamento climatico.

Le nuove realtà del Compute for Climate Fellowship 2025

Le nuova startup selezionate per Compute for Climate Fellowship 2025 sono:

  • 80 Acres Farm (USA): Leader dell’agricoltura verticale, utilizza tecnologie proprietarie della consociata Infinite Acres per coltivare prodotti senza pesticidi in ambienti chiusi.
  • Aionics (USA): Sviluppa materiali per sistemi elettrochimici in aviazione e mobilità con l’ausilio dell’IA.
  • Amini (Kenya): Fornisce infrastruttura IA-native per il Sud globale, trasformando dati satellitari e terrestri non strutturati in informazioni operative in tempo reale.
  • Anthrogen (USA): Sviluppa modelli proteici fondamentali per scoprire nuove proteine con applicazioni dalla salute umana al clima.
  • Aura Aero (Francia): Progetta e costruisce aeromobili a basse emissioni per decarbonizzare il trasporto aereo.
  • Avalo (USA): Tecnologie agricole IA per un’evoluzione rapida delle colture, rendendo la catena agroalimentare più resiliente e sostenibile.
  • Barnwell Bio (USA): Trasforma sottoprodotti animali in sistemi di rilevamento precoce di patogeni per allevamenti, grazie al monitoraggio ambientale e al sequenziamento metagenomico.
  • BeyondMath (UK): Modelli fondamentali per simulare il mondo fisico e accelerare l’ingegneria intelligente.
  • Climate X (UK): Piattaforma IA che simula rischi climatici ad alta risoluzione e strategie di adattamento per istituzioni finanziarie.
  • Climavision (USA): Unisce una rete radar meteorologica proprietaria ad alta risoluzione con la tecnologia di previsione Horizon AI.
  • CounterCurrent (Australia): Ottimizza le rotte marittime con previsioni oceaniche IA iperlocali per decarbonizzare la navigazione.
  • Cusp AI (UK): Motore di ricerca IA per scoprire materiali avanzati fino a 10 volte più rapidamente rispetto ai metodi tradizionali.
  • Eavor Technologies (Canada): Tecnologia geotermica di nuova generazione per un’energia pulita, affidabile e conveniente su scala globale.
  • FortyGuard (USA): Prima piattaforma IA per la temperatura urbana, fornisce dati precisi fino a 2 metri e insight in tempo reale.
  • Fuse Energy (UK): Azienda energetica integrata, operante nella generazione, fornitura, trading e installazioni domestiche.
  • Matnex (UK): Startup deep tech che accelera lo sviluppo di materiali sostenibili tramite IA e chimica quantistica.
  • Muir AI (USA): Piattaforma di intelligenza di prodotto che rivela materiali, provenienza, costi e impronta di carbonio dei prodotti in tempo reale.
  • OnDeck AI (Canada): Sistema per il monitoraggio oceanico automatizzato con analisi video e modelli linguistici per l’ambiente marino.
  • Pretred (USA): Economia circolare trasformando pneumatici riciclati in barriere sostenibili ad alte prestazioni.
  • Rainstick (Australia): Sviluppa ricette bioelettriche guidate da IA per stimolare la crescita delle colture, imitando gli effetti naturali dei fulmini.
  • SXD (USA): IA brevettata per ridurre gli sprechi di materiale fino al 69% e le emissioni di carbonio fino all’80%.
  • Windfall Bio (USA): Soluzione basata sulla natura che utilizza microbi per catturare e trasformare il metano di scarto in risorse utili.
  • Xcimer Energy (USA): Commercializza la fusione a confinamento inerziale a laser, per energia affidabile, accessibile e a zero emissioni.

Ogni startup partecipante al Compute for Climate Fellowship avrà il proprio proof-of-concept completamente finanziato dal programma e avrà accesso a risorse e mentorship per sviluppare soluzioni in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, incluso l’accesso all’expertise scientifica di IRCAI.

Dichiarazioni di IRCAI e AWS

All’IRCAI, rimaniamo fermamente convinti che la crisi climatica richieda soluzioni audaci e interdisciplinari”, ha dichiarato Davor Orlic, Chief Operating Officer di IRCAI. “Con il gruppo di quest’anno, rafforziamo le partnership tra pubblico e privato che uniscono industria, governo e ricerca per sfruttare l’IA nell’azione climatica. Fondate su tecnologie all’avanguardia, ricerca rigorosa e talenti di livello mondiale, siamo entusiasti di sostenere startup che guidano soluzioni reali e scalabili, in grado di avere un impatto trasformativo sul nostro pianeta”.

L’intersezione tra innovazione climatica e IA generativa non è più teorica: sta già accadendo e sta ridefinendo ciò che è possibile”, ha affermato Jon Jones, Vicepresidente e Responsabile Globale delle Startup di AWS. “Il Compute for Climate Fellowship mira a sostenere soluzioni con potenziale trasformativo, dai progressi nell’energia pulita e cattura del carbonio, al monitoraggio su larga scala di ecosistemi e infrastrutture, fino alla reimmaginazione di agricoltura e manifattura verso un futuro a zero sprechi. AWS è impegnata a fornire strumenti, potenza di calcolo e supporto per amplificare il loro impatto”.

Dichiarazioni degli ex partecipanti al Compute for Climate Fellowship

La Compute for Climate Fellowship ci ha connesso con l’infrastruttura e il team di ingegneri AWS, accelerando lo sviluppo dei nostri modelli IA da settimane a giorni”, ha dichiarato Kenny Lee, co-fondatore e CEO di Aigen. “È stato un punto di svolta per scalare rapidamente la nostra piattaforma robotica solare, ridurre l’uso di sostanze chimiche e favorire sistemi alimentari più sani”.

Essere parte del Compute for Climate Fellowship è stato molto impattante per Smartex e le fabbriche tessili con cui collaboriamo in tutto il mondo”, ha detto Gilberto Loureiro, CEO e co-fondatore di Smartex. “Il programma ci ha permesso di scalare meglio le nostre tecnologie nei poli tessili globali, generando impatti ambientali positivi riducendo sprechi ed emissioni in un’industria notoriamente inquinante”.