Fintech District presenta il report che analizza i trend del settore fintech e  approfondisce temi specifici come l’identità digitale

Digital ID

Al mondo ci sono ancora 850 milioni di persone sprovviste di un’identità legale che, per questo motivo, sono escluse da alcuni servizi base e dal mondo del lavoro. L’identità digitale può favorire l’accesso a servizi e impattare sulla sfera pubblica così come su quella privata. Alla luce del processo di digitalizzazione di infrastrutture e servizi che riguarda indistintamente istituzioni, aziende e cittadini, il tema dell’identità digitale acquista una  rilevanza ancora maggiore.

L’importanza dell’Identità digitale

L’identità digitale è definita come un insieme di dati che consentano l’identificazione inequivocabile di una persona, di un’azienda o di un oggetto e che vengono raccolti,  memorizzati e condivisi digitalmente all’interno di un ecosistema di attori attraverso  tecnologie abilitanti per l’accesso a servizi digitali a valore aggiunto.

In particolare, per quanto riguarda le banche e gli istituti che erogano servizi finanziari,  l’identità digitale rappresenta uno strumento importantissimo per garantire la sicurezza di  tutti i processi, proteggendo persone e organizzazioni dal rischio di frodi.

Sono quattro le componenti che caratterizzano l’identità digitale:

  • i dati che hanno la funzione  di identificare in modo inequivocabile l’individuo e tracciare le sue interazioni;
  • l’accesso a servizi a valore aggiunto che consente di effettuare transazioni e altre operazioni nel mondo  digitale che richiedono diversi livelli di sicurezza;
  • l’ecosistema di attori coinvolti (utenti,  fornitori dell’identità, fornitori di servizi);
  • le tecnologie come elemento chiave per lo sviluppo  e la diffusione dei sistemi di identità digitale.

Se sino a poco più di dieci anni fa il processo di identificazione degli utenti avveniva  fisicamente presso le filiali delle banche, soprattutto attraverso la relazione personale, la  progressiva digitalizzazione dei servizi abilitata dal fintech ha contribuito ad accelerare il  passaggio a forme di identità digitale, snellendo tutte le attività con una conseguente  riduzione di tempi e costi.

Il Regtech è sempre più una priorità

Di fronte alle continue sfide globali generate dal complesso scenario geopolitico ed economico, gli organi di vigilanza in ambito finanziario devono intensificare le attività di  controllo e rafforzare costantemente gli standard normativi.

In questo contesto, negli ultimi anni ha fatto registrare una crescita il segmento del Regtech,  un settore che, grazie alla combinazione di diverse tecnologie, è in grado di rispondere alle  esigenze delle società che operano in ambiti altamente regolamentati come quello bancario  e finanziario. Il progressivo aumento di adempimenti di natura regolamentare e di adeguamento alle compliance di settore, infatti, comporta un significativo impiego di risorse,  sia in termini di costi che di tempo.