Nati nel 2009, i Bitcoin hanno subito alti e bassi e ora pare ci si trovi in una nuova fase di stallo anche se guardando al futuro le opportunità per chi scommette su questa cryptomoneta paiono essere ancora tante

Axyon AI e DeFinity: deep learning per le valute digitali

Un network di pc che gestiscono tutto in maniera distribuita, secondo una logica peer-to-peer e con l’impiego di una forte dose di crittografia per rendere il più sicure possibili le transazioni: ecco come funziona il Bitcoin, la cryptovaluta o moneta virtuale nata nel 2009 che dal valore di 0 dei suoi esordi è passata, lo scorso aprile, al picco della sua fama, a valere  62 mila Dollari. Una moneta di cui si parla molto, e che ricordiamolo, non ha alle sue spalle alcun tipo di Banca Centrale.

Averli è facile: basta aprire un conto virtuale e collegarsi ad uno dei numerosi siti che offrono la cryptovaluta in cambio di denaro effettivo così che poi chi li acquista li può scambiare o spendere grazie al fatto che sono oggi considerati una moneta di scambio valida da numerose attività commerciali sia fisiche che virtuali. Il punto di forza dei Bitcoin sta nell’utilizzo semplice e veloce e nei costi di transazione, che sono molto bassi, mentre delle criticità si possono trovare nell’effettiva affidabilità degli operatori e soprattutto nella possibilità di crollo della valutazione dal momento che manca un valore intrinseco della criptovaluta.

Un primo allarme potrebbe arrivare dal fatto che nelle ultime settimane si è assistito ad un forte ribasso dei margini raggiunti, anche a causa dei ripetuti tweet di Elon Musk, ma questa potrebbe essere anche un’opportunità da sfruttare come occasione di acquisto. Le previsioni infatti non sembrano essere molto rosee nel breve periodo anche se sul lungo periodo gli analisti parlano di un recupero importante con nuove opportunità che si verranno ad aprire tanto è vero che molti affermano che nel giro di quattro anni il Bitcoin sarà usato sempre più spesso dalle persone portando ad un incremento rilevante nel prezzo. Le criptovalute, inoltre, sembrano anche capaci di rispondere meglio delle valute tradizionali agli effetti negativi provocati dalla pandemia globale di Covid-19: dopo un calo iniziale, infatti, si sono riprese registrando guadagni importanti per gli investitori di valore. E’ proprio la volatilità, legata alle ampie fluttuazioni dei prezzi, ad offrire agli investitori opportunità di trading giornaliere.

Per cogliere al meglio questa opportunità sono stati creati anche software di cryptovaluta come Bitcoin Up, progettato per negoziare i mercati con piena automazione. Gli iscritti dovranno dedicare una ventina di minuti al giorno per l’impostazione dei parametri di trading e poi il software scambierà moneta e registrerà profitti per gli investitori 24 ore su 24.

Basato sulle più moderne tecnologie per il trading ad alta frequenza e facendo ricorso anche all’impiego di intelligenza artificiale, il software consente di prendere decisioni valide in tempo reale quando circolano notizie o si verificano eventi economici di alto impatto. Il software supporta la tecnologia VPS che garantisce la migliore esecuzione in ogni momento, indipendentemente dalla piattaforma o dai problemi di rete, mentre è proprio la funzione Time Leap basata su cloud che consente a Bitcoin Up di stare al passo con i mercati con uno scarto di pochi secondi.

Se sei tentato dal mondo delle cryptovalute, perché non iniziare proprio da qui?