Tag: Massimiliano Galvagna
Perché l’Italia è un bersaglio facile (e privilegiato) dei cyber attack?
Italia sotto attacco: la maggioranza degli attacchi monitorati sul nostro territorio si riferisce alla categoria Cybercrime. A cura di Massimiliano Galvagna, country manager di Vectra AI per l’Italia
Cinque aspetti degli attacchi ibridi che ogni SOC dovrebbe conoscere
Attacchi ibridi, consigli a cura di Massimiliano Galvagna, country manager di Vectra AI per l’Italia
Come valutare i vendor di AI: 9 domande decisive da porre
Ecco una serie di domande utili a capire quanto sono efficaci i fornitori che dichiarano che l’AI è presente nel proprio stack
Sicurezza informatica: le 3 “C” delle lacune secondo Vectra
L’Attack Signal Intelligence è lo strumento migliore a disposizione per affrontare le tre “C” e offrire la visibilità necessaria ai team di sicurezza informatica.
Intelligenza Artificiale nella sicurezza: sfruttiamone il potenziale!
Massimiliano Galvagna di Vectra AI, analizza i tratti distintivi per valutare un’autentica Intelligenza Artificiale che consente di essere un passo avanti rispetto agli attaccanti.
Servizi MDR: come massimizzare i vantaggi?
Per contrastare gli attacchi cyber le aziende devono dotarsi di capacità di rilevamento e risposta h24 come quelle offerte dai servizi MDR.
Attacchi informatici: andare oltre la prevenzione
Massimiliano Galvagna di Vectra AI consiglia di assumere un approccio proattivo agli attacchi informatici, perché essere prudenti non basta più.
Cloud ibrido: attenzione alle minacce sconosciute
Massimiliano Galvagna di Vectra AI spiega come affrontare le minacce sconosciute del cloud ibrido e presenta l’Attack Signal Intelligence.
Burnout: un grosso rischio per la cybersecurity aziendale
Negli ultimi tempi si è intensificata la cosiddetta “alert fatigue”, ovvero il burnout, la “noia”, che deriva dall’inseguire ripetutamente gli allarmi senza trovare nulla.
Gli attacchi informatici sono un male che dobbiamo accettare. Ecco perchè
State subendo degli attacchi informatici? Rallegratevi! Dobbiamo accettare, una volta per tutte che i nostri sistemi informatici sono fallibili e costruiamo a partire da questa considerazione una difesa basata sull’individuazione dei movimenti anomali.