Tag: Federprivacy
e-commerce: il vademecum per acquisti sicuri
Un italiano su due fa acquisti su internet, ma pochi utenti sanno riconoscere un sito non sicuro. Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, nei prossimi giorni si registrerà il picco degli acquisti in rete. Federprivacy ha stilato un vademecum per aiutare gli utenti a districarsi su internet e a distinguere quando e se scaricare una app o inserire i propri dati personali. Tra gli elementi per valutare affidabilità siti web, la Federazione indica anche certificazioni ISO 27001 e marchi di qualità
Nuovo Cad: garantire più sicurezza del domicilio digitale e tutela dallo spam
Il Garante sottolinea infine che le indicazioni tecniche che dovrà definire l’Agid non dovrebbero avere natura di “linee guida”, ma di regole prescrittive
No al social spam, per il marketing serve il consenso
Il Garante per la privacy ha vietato a una società l’ulteriore trattamento di indirizzi email senza consenso per attività di marketing
Shopping on line: acquisti in rete liberi dallo spam
Il Garante vieta a una società di utilizzare una banca dati per l’invio di pubblicità indesiderata
Privacy e sicurezza: l’iniziativa di Garante Privacy e Intelligence a tutela dei cittadini
Dopo la Direttiva cyber, firmato un nuovo Protocollo d’intenti tra Autorità Garante e Servizi segreti
Regolamento privacy, come scegliere il responsabile della protezione dei dati
Le prime indicazioni del Garante: necessarie competenze specifiche non attestati formali
Data Protection Officer: servono più competenze e meno bollini
Rischio confusione per aziende e p.a. su certificazioni in materia di privacy. Interviene il Garante per sottolineare che quelle attuali non possono definirsi conformi al Regolamento UE. Nata prima del GDPR quella promossa da Federprivacy e rilasciata da TÜV fin dal 2011 per certificare le competenze dei "Privacy Officer". Bernardi: "Certificazioni sono importante elemento di garanzia sul mercato, ma non abilitazione a ricoprire ruolo di DPO". Bolognini:"Contano competenze sostanziali, non certo iscrizioni ad ennesimi albi o bollini". Decine di commenti negativi degli stakeholder piovuti sulla Norma UNI arrivata all'inchiesta pubblica.
Privacy, disciplina non sempre uguale nell’area UE con il GDPR
Con Regolamento UE 2016/679, Stati membri liberi di mantenere o introdurre norme nazionali per specificare ulteriormente l'applicazione del GDPR. Bernardi: "Per evitare sanzioni e risarcimenti, consulenti e data protection officer dovranno studiare bene i casi da affrontare, tenendosi costantemente aggiornati sia sulla giurisprudenza comunitaria che su quella nazionale. Disciplina non sempre omogenea nell'area UE". Guida alla Privacy per associati e iscritti al sito di Federprivacy con consultazione gratuita della banca dati online di Wolters Kluwer, accessibile dall'area riservata.
Garante Privacy: tutto quello che è successo nel 2016
3 milioni e 300 mila euro è il valore delle sanzioni amministrative. Sono stati adottati 561 provvedimenti collegiali, l'Autorità ha fornito riscontro a oltre 4.600 quesiti, reclami e segnalazioni. Questi sonoi dati
Berlino, la data protection europea dialoga con i DPO
Cosa è emerso dagli European Data Protection Days