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Osborne Clarke presenta WAVE, il report che fa il punto su Agenti AI, AI-led hyper-personalisation, aumento delle class action nei mercati digitali, supply chain in ambito tech e opportunità M&A

Due terzi delle aziende si trovano ancora nelle fasi iniziali di un approccio “cliente-centrico”. Il 5,5% ha un livello avanzato e il 9% ha avviato progetti di AI nella customer experience. Il 70% delle imprese utilizza già il CRM, ma un terzo non ne sfrutta appieno le potenzialità

Come le imprese oggi dovrebbero approcciare l’avanzata dell’Intelligenza Artificiale? L’opinione comune vede l’AI come una minaccia per il lavoro moderno. E se invece si riuscissero a valutare correttamente i vantaggi?

Studio di Minsait e del politecnico di Milano: solo un’azienda italiana su dieci afferma di conoscere i clienti in modo profondo e tra i settori più virtuosi in Italia spiccano le Telco e i Media

Il Global Marketing Engagement Index evidenzia una propensione maggiore delle imprese verso contenuti e coinvolgimento del pubblico, a discapito delle prestazioni e della sicurezza dei siti web

Solo il 40% delle aziende italiane dispone di un responsabile dell’Omnichannel Customer Experience e solo l’8% ha un approccio avanzato alla strategia omnicanale

Il VII Digital Legal Day di AHK Italien e DLA Piper ha cercato di fare chiarezza sulle opportunità e sulle sfide legate all’impiego dell’intelligenza artificiale nelle organizzazioni aziendali. Ecco i risultati inediti a livello internazionale provenienti da decision maker del settore dell’AI in diversi ambiti

Il 92% delle aziende dell’indice S&P 500 ha approcciato in qualche modo le piattaforme. Solo il 30% di queste sta però sfruttando appieno le opportunità offerte dal Platform Thinking. Le piattaforme non sono proprie solo di aziende tech della Silicon Valley, possono essere lo strumento per abilitare la trasformazione digitale di qualsiasi impresa

Nasce una nuova partnership tra FinDynamic e American Express per consentire alle aziende di ottimizzare la Supply Chain Finance

Il nuovo studio Ericsson dimostra che in futuro il lavoro flessibile sarà sempre preferito dai dipendenti. La connettività deve accompagnare questa tendenza.