• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai
    • Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo
    • IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali
    • Twin4Cyber e Maticmind alla Camera per parlare di cybercrime
    • Cybersecurity: ecco perché affidarsi a operatori italiani
    • Secure Workload Access di CyberArk protegge le identità a 360°
    • NIS2 e infrastrutture critiche: 4 passaggi da fare per essere pronti
    • Attacchi informatici: un 2024 all’insegna di ransomware e IA
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    Sei qui:Home»Speciale Sicurezza»Attualità»Festività: le minacce informatiche più pericolose
    Attualità

    Festività: le minacce informatiche più pericolose

    By Redazione BitMAT19 Dicembre 20233 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Tumblr Reddit Telegram WhatsApp Email

    Shopping, festività e truffe online: l’analisi di Barracuda sulle minacce più insidiose

    festività-barracuda
    Immagine di Freepik

    Durante i periodi di shopping legati alle festività e ricchi di offerte speciali, è importante ricordare che i cybercriminali mirano a sfruttare il trambusto, la confusione, l’impazienza e lo stress generalizzati a loro vantaggio. E, come spiegano gli esperti di Barracuda, ciò rappresenta un rischio non solo per i consumatori, ma anche per le aziende.

    Ogni anno il livello delle minacce informatiche si alza, in quanto gli attacchi diventano sempre più sofisticati e mirati. Quest’anno, inoltre, alla lista delle tecniche di attacco emergenti e consolidate si aggiungono anche le capacità in continua evoluzione dell’AI generativa.

    I motivi di preoccupazione per le aziende durante le festività sono molteplici. Si pensi ai dispositivi personali, che oggi sono comunemente utilizzati per e sul lavoro. Secondo un recente studio, infatti, l’83% delle aziende ha adottato una policy BYOD (bring your own device) di qualche sorta. Inoltre, molti dispositivi aziendali finiscono per essere usati per scopi personali: il 42% dei dipendenti ammette di farlo, come emerso in un’altra indagine.

    Ciò significa che, quando raggiunti da truffe legate alle festività e dirette ai consumatori, i dipendenti potrebbero mettere a rischio la rete e gli asset della propria azienda.

    I datori di lavoro, dal canto loro, possono contribuire a proteggere dipendenti e azienda, anche durante le festività, facendo in modo che i membri del personale siano consapevoli delle minacce e delle tecniche di attacco in cui potrebbero imbattersi. Una di queste tecniche, evidenziata dalle ricerche di Barracuda, sono gli attacchi e-mail di phishing tramite codice QR, conosciuto anche come QRishing. In questi casi, i messaggi di phishing presentano al loro interno codici QR e inducono gli utenti a scansionarli, visitando così una pagina fasulla che somiglia a un servizio o a un’applicazione legittima. Così le vittime vengono spesso spinte con l’inganno a inserire le proprie credenziali di login, che vengono acquisite dagli hacker.

    Altre nuove tattiche di phishing utilizzate dai cybercriminali sono le truffe basate su link di Google Translate, immagini mandate in allegato, utilizzo di caratteri speciali e tecniche di manipolazione degli URL, quali l’imitazione del dominio e il typosquatting, in cui gli hacker ingannano le vittime modificando in modo quasi impercettibile il nome di dominio di un marchio noto e affidabile. Un’altra tipologia di attacco, che vedremo in azione anche durante queste festività, è il cosiddetto Punycode, in cui, per esempio, il carattere latino “a” può essere sostituito in un link dalla “a” dell’alfabeto cirillico, apparentemente identica. Anche questi URL, visivamente ingannevoli, vengono usati per realizzare truffe o tentativi di phishing.

    A livello tecnologico, l’intelligenza artificiale è sempre più utilizzata negli attacchi via e-mail per aumentare l’efficacia e la sofisticazione delle campagne di phishing e spear phishing. I pirati informatici, infatti, sfruttano una serie di tecniche di AI per automatizzare le fasi d’attacco, generare indirizzi e-mail e domini verosimili che simulano mittenti legittimi e creare messaggi con contenuti convincenti o capaci di eludere i tradizionali filtri antispam e le misure di sicurezza convenzionali.

    “Nel periodo dell’anno legato alle festività natalizie è ancora più importante adottare una serie di accorgimenti”, sottolinea John Flatley, consulting systems engineer email protection EMEA di Barracuda. “Per i datori di lavoro, uno di questi è attuare una rapida verifica del livello di sicurezza di cui dispongono. È stata implementata una soluzione di difesa dell’e-mail efficace e basata su AI, che protegga anche dal furto d’identità e dall’uso malevolo dei link? I dipendenti sanno come riconoscere le minacce emergenti e come comportarsi di fronte a esse? Se la risposta è no, allora è giunto il momento di aggiornare le attività di formazione e le policy in materia di cybersecurity della propria azienda”.

     

    Barracuda Networks
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione BitMAT
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai

    23 Aprile 2025

    Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo

    18 Aprile 2025

    IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali

    18 Aprile 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Tag Cloud
    Acronis Akamai attacchi informatici Axitea Barracuda Networks Bitdefender Check Point Research Check Point Software Technologies CISO cloud Commvault CyberArk cybercrime Cybersecurity cyber security DDoS ESET F-Secure F5 Networks FireEye Fortinet Hacker Identity Security infrastrutture critiche intelligenza artificiale (AI) Iot Kaspersky malware minacce informatiche palo alto networks phishing Proofpoint ransomware Security SentinelOne sicurezza sicurezza informatica Sicurezza It SOC Stormshield Trend Micro Vectra AI WatchGuard Technologies Zero Trust Zscaler
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    Navigazione
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    Ultime

    Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai

    23 Aprile 2025

    Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo

    18 Aprile 2025

    IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali

    18 Aprile 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.