L’Italia è il Paese più colpito in Europa e il terzo al mondo. Si stima che entro due anni il 75% delle aziende cadrà vittima di un attacco ransomware. Se consideriamo che il danno economico medio, in Italia, è di 3,6 milioni di dollari, questo significa che, entro 24 mesi, ogni azienda dovrà sborsare 2,7 milioni. Come risolvere questo problema? DS3 rappresenta una solida risposta a questa crescente minaccia. Questa soluzione, unica nel contesto dei backup anti-ransomware, si basa su cinque pilastri fondamentali: compatibilità con S3, iper-resilienza, immutabilità, sovranità digitale e risparmio.
Compatibilità con S3
Veeam, Nakivo, Commvault, Synology, QNAP: questi sono alcuni dei moltissimi client disponibili per DS3. DS3 infatti sta per Distributed Simple Storage Service ed è dunque compatibile al 100% con Amazon S3 (Simple Storage Service). Questo significa che l’utente non sarà limitato dal software scritto da Cubbit: potrà invece usare qualsiasi client compatibile con S3, senza modificare il proprio workflow.
Iper-resilienza
Diversamente dal cloud centralizzato, che archivia i file degli utenti in pochi data center vulnerabili, DS3 cifra, frammenta e replica i file in una rete geo-distribuita su più sedi geografiche, immune a ransomware e disastri localizzati. Nessun dato è archiviato nella sua interezza in nessun luogo: anche qualora un cyber criminale riuscisse a violare un nodo DS3, non troverebbe altro che una serie di frammenti indecifrabili, ognuno relativo a un dato diverso. DS3 non ha dunque alcun single point of failure, ragion per cui è capace di offrire una durabilità del dato fino al 99.9999999999999% (15 nove), 10.000 volte più alta dello standard di mercato (99.999999999% o 11 nove).
Immutabilità
DS3 è un cloud immutabile ai ransomware. La piattaforma infatti supporta due feature chiave di S3: versioning e object lock. Il primo permette all’utente di archiviare più versioni dello stesso file, non solo quella corrente. Così facendo, in caso di ransomware sarà possibile per l’utente caricare una versione antecedente all’attacco, evitando di pagare il riscatto. Object lock d’altro canto consente di “bloccare” un file, vietando per un determinato periodo di tempo stabilito dall’utente qualsiasi modifica, cancellazione o cifratura del file.
Sovranità digitale
DS3 archivia i dati degli utenti solo nel territorio nazionale, nel pieno rispetto del GDPR e delle normative in materia di gestione dati. La piattaforma è certificata ISO 9001:2015 (sistemi di gestione qualità), ISO/IEC 27001:2013 (gestione della sicurezza delle informazioni), ISO/IEC 27017:2015 (sicurezza del cloud), ISO/IEC 27018:2019 (privacy nel cloud e protezione dei dati personali). DS3 è inoltre abilitato MePA e dispone della qualifica ACN, Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (subentrata all’AgID, Agenzia per l’Italia Digitale) nonché del prestigioso Cybersecurity Made in Europe Label.
Risparmio
Quanto costa DS3? Una frazione della concorrenza. DS3 infatti non ha egress fee, fee di cancellazione file né tanto meno fee per la ridondanza. Essendo un cloud storage geo-distribuito, DS3 è infatti capace di salvare lo stesso bucket (in altre parole, la stessa cartella) in più luoghi contemporaneamente. Mentre con il cloud tradizionale l’utente che vuole salvare un bucket in tre luoghi dovrà pagare il triplo, con DS3 paga la stessa cifra e il bucket è automaticamente replicato in tutte le sedi geografiche. Questo genera un risparmio sostanziale, che rende DS3 una tra le soluzioni più convenienti sul panorama globale.
Chi è Cubbit
Cubbit è l’azienda italiana dietro DS3. Con base a Bologna, Cubbit è il primo cloud enabler in Europa. L’azienda conta oltre 200 clienti in Italia tra cui Amadori, Granarolo, SCM Group e svariate realtà istituzionali. Recentemente, Cubbit ha firmato una partnership con Exclusive Networks (leader europeo di cybersecurity quotato alla Borsa di Parigi con $4.9B di fatturato) e Leonardo ($14B di fatturato e leader mondiale in aerospazio, difesa e sicurezza). Cubbit offre assistenza tecnica sia in italiano che in inglese tramite email e telefono.
Inizia la prova gratuita di DS3
DS3 si pone come un baluardo contro la minaccia crescente dei ransomware, proponendo un approccio innovativo che mette al centro la cybersecurity. La sua compatibilità con S3, l’iper-resilienza, l’immutabilità, il rispetto della sovranità digitale e il risparmio significativo offrono alle aziende italiane una soluzione affidabile e all’avanguardia. In un contesto in cui gli attacchi ransomware sono in aumento e il costo dei danni si fa sempre più gravoso, l’adozione di DS3 rappresenta non solo una scelta strategica per la protezione dei dati, ma anche un investimento per il futuro digitale delle aziende.
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NOTE
[1] ANSA