• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai
    • Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo
    • IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali
    • Twin4Cyber e Maticmind alla Camera per parlare di cybercrime
    • Cybersecurity: ecco perché affidarsi a operatori italiani
    • Secure Workload Access di CyberArk protegge le identità a 360°
    • NIS2 e infrastrutture critiche: 4 passaggi da fare per essere pronti
    • Attacchi informatici: un 2024 all’insegna di ransomware e IA
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    Sei qui:Home»Speciale Sicurezza»Attualità»Ambienti OT e IoT: perché serve una strategia Zero Trust
    Attualità

    Ambienti OT e IoT: perché serve una strategia Zero Trust

    By Redazione BitMAT8 Marzo 20224 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Tumblr Reddit Telegram WhatsApp Email

    Nozomi Networks indica quali competenze specializzate servono per rispondere alle necessità Zero Trust di ambienti OT e IoT

    Gli ambienti OT e IoT presentano requisiti diversi rispetto a quelli tradizionali IT. I sistemi di controllo industriale (ICS) e le reti OT sono ampiamente percepiti come i vettori di attacco più vulnerabili, con gli endpoint sempre più difficili da proteggere. Tradizionalmente, sono stati separati dalle reti IT e resi non disponibili all’accesso remoto, ma nell’impresa altamente digitalizzata di oggi questo non è più possibile.

    La Zero Trust Architecture (ZTA) rappresenta un cambiamento significativo per le architetture di reti e sicurezza. In generale, una mentalità Zero Trust presuppone che ogni dispositivo e utente nella rete sia potenzialmente compromesso o rappresenti una minaccia. Per questo, solo utenti, dispositivi, comunicazioni e traffico esplicitamente consentiti dovrebbero essere permessi. Questo serve sicuramente a rallentare o bloccare la propagazione di malware e di un’ampia varietà di minacce informatiche e l’accesso non autorizzato e, ma l’implementazione di un’architettura simile richiede modifiche fondamentali all’infrastruttura e alle policy che potrebbero rivelarsi costose e molto probabilmente dirompenti per le operazioni e le applicazioni esistenti.

    Mentre Zero Trust si sta facendo strada nelle organizzazioni IT in un’ampia varietà di casi d’uso e ambienti di sicurezza specifici, i requisiti unici di OT e IoT, combinati con processi industriali e infrastrutture critiche, possono ostacolare le implementazioni di architetture che si basano su soluzioni Zero Trust generiche. Molti dispositivi OT e IoT non sono facilmente posizionabili in una ZTA con micro-segmentazione, obiettivo comune di questo approccio.

    Quando è adottato nelle attuali reti OT, viene spesso limitato a scenari di accesso remoto sicuro, dove sostituisce soluzioni di accesso VPN sempre meno affidabili, ma non nella rete interna tra tutti i dispositivi. Proteggere le reti OT presenta requisiti differenti rispetto a quelle IT e sono necessarie architetture di sicurezza specializzate.

    Risposta Zero Trust Nozomi per gli ambienti OT e IoT

    Nozomi Networks dice di trovarsi nella posizione ottimale per assistere i clienti in questo percorso. Stando a quanto sostenuto dalla azienda, molti principi dello Zero Trust sono completamente in linea con la sua tradizionale attenzione alla gestione e alla verifica della vulnerabilità degli endpoint, alla riduzione della superficie di attacco e al monitoraggio e rilevamento sempre attivo delle minacce.

    Prima di tutto, le soluzioni Nozomi sono da sempre non intrusive e non distruttive per le reti esistenti, un requisito chiave per i sistemi e i processi OT critici. La società si pregia di estendere questo stesso approccio ai servizi Zero Trust monitorando il traffico di rete e confrontando il comportamento osservato con specifiche policy consentite. Invece di bloccare il traffico legittimo non previsto, Nozomi dice di poter segnalare violazioni identificate alle policy ZTA per un’ulteriore revisione, o è in grado di integrarsi con i partner che possono mettere in quarantena o bloccare endpoint e utenti sospetti, a seconda della necessità. In tal modo, andando a confrontare i modelli di traffico con le policy dichiarate, il monitoraggio Zero Trust, sarà un passo iniziale fondamentale per la maggior parte delle implementazioni ZTA per identificare tutti i flussi di rete e il traffico applicativo richiesti in modo che quando vengono applicate policy Zero Trust, i servizi critici non vengano interrotti.

    Se l’implementazione di questa architettura non deve per forza essere distruttiva, non esiste una soluzione in grado di trasformare ogni ambiente in Zero Trust nel giro di una notte. In ogni organizzazione, l’approccio Zero Trust può essere molto diverso rispetto a qualsiasi linea guida del mercato o soluzione fornita da un vendor. La necessità è quella di disporre di una piattaforma in grado di fornire i servizi fondamentali per una mentalità Zero Trust e che possa adattarsi per definire e implementare le policy necessarie in futuro.

    Zero Trust è un percorso, più che una destinazione precisa. Nozomi Networks può aiutare le organizzazioni in questo viaggio, che valorizza le implementazioni OT e IoT esistenti senza un approccio “rip and replace”, installando agenti su ogni endpoint, o crittografando e bloccando improvvisamente la maggior parte del traffico di rete durante la notte. Alla base di tutto, c’è un approccio ragionato a Zero Trust, un’architettura che da sempre fa parte del DNA della azienda di prodotto che protegge molte delle più grandi organizzazioni OT del mondo.

    Ambienti OT e IoT Nozomi Networks sicurezza Zero Trust Architecture
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione BitMAT
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo

    18 Aprile 2025

    IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali

    18 Aprile 2025

    Twin4Cyber e Maticmind alla Camera per parlare di cybercrime

    17 Aprile 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Tag Cloud
    Acronis Akamai attacchi informatici Axitea Barracuda Networks Bitdefender Check Point Research Check Point Software Technologies CISO cloud Commvault CyberArk cybercrime Cybersecurity cyber security DDoS ESET F-Secure F5 Networks FireEye Fortinet Hacker Identity Security infrastrutture critiche intelligenza artificiale (AI) Iot Kaspersky malware minacce informatiche palo alto networks phishing Proofpoint ransomware Security SentinelOne sicurezza sicurezza informatica Sicurezza It SOC Stormshield Trend Micro Vectra AI WatchGuard Technologies Zero Trust Zscaler
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    Navigazione
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    Ultime

    Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai

    23 Aprile 2025

    Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo

    18 Aprile 2025

    IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali

    18 Aprile 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.