• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • IoT ad alto rischio: oltre 9 milioni di dispositivi esposti in Italia
    • Harrods al centro di due attacchi informatici: cosa è andato storto?
    • Sistemi Contabili potenzia la cybersecurity per le PMI con Kaspersky MDR
    • Retail: migliora la protezione contro le frodi ma i clienti rimangono a rischio
    • Stranger Things & cybersecurity: lezioni dagli anni ’80 alla realtà attuale
    • Attacchi cyber in crescita, normative in evoluzione: lo scenario italiano, europeo e globale
    • NIS2 e il test delle 24 ore: andare oltre la conformità per costruire un business resiliente
    • Prisma AIRS si arricchisce con Factory, Glean, IBM e ServiceNow
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    Sei qui:Home»Speciale Sicurezza»Attualità»Check Point avverte: Emotet è tornato
    Attualità

    Check Point avverte: Emotet è tornato

    By Redazione BitMAT14 Gennaio 2021Updated:14 Gennaio 20214 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Tumblr Reddit Telegram WhatsApp Email

    La minaccia di Emotet è tornata più forte di prima e ha preso di mira anche l’Italia. I suggerimenti della divisione Check Point Research

    Il trojan Emotet è tornato al primo posto nella classifica dei top malware, con un impatto sul 7% delle organizzazioni a livello globale, a seguito di una campagna spam che ha preso di mira oltre 100.000 utenti al giorno durante le festività natalizie.

    Lo dice Check Point Research, la divisione Threat Intelligence di Check Point Software Technologies, che ha pubblicato il suo recente Global Threat Index per il mese di dicembre 2020, secondo cui, in Italia, l’impatto di Emotet è stato ancor più devastante – infatti, con il 15% si è confermata la minaccia più preoccupante.

    Nei mesi di settembre e ottobre 2020, Emotet è stato costantemente in cima alla classifica, ed è stato ricollegato a un’ondata di attacchi ransomware – mentre a novembre è sceso al 5° posto. Ora Check Point Research afferma che è stato aggiornato con nuovi payload dannosi e migliori capacità di elusione della detection: l’ultima versione crea una finestra di dialogo, che lo aiuta a evitare di essere scovato da parte degli utenti. La nuova campagna spam dannosa utilizza diverse tecniche di consegna per la diffusione di Emotet, tra cui link incorporati, allegati di documenti o file Zip protetti da password.

    Contro Emotet servono solidi sistemi di sicurezza

    Identificato per la prima volta nel 2014, Emotet è stato regolarmente aggiornato dai suoi sviluppatori per mantenere la sua efficacia criminale nel corso degli anni. Il Dipartimento Homeland Security ha stimato che ogni evento che coinvolge Emotet costa alle organizzazioni oltre 1 milione di dollari per la rettifica.

    Come sottolineato in una nota ufficiale da Maya Horowitz, Direttore, Threat Intelligence & Research, Products di Check Point: «Emotet è stato originariamente sviluppato come banking malware che si insinuava nei computer degli utenti per rubare informazioni private e sensibili. Tuttavia, si è evoluto nel tempo ed è ora considerato una delle varianti di malware più dannose e distruttive. È fondamentale che le organizzazioni siano consapevoli della minaccia che Emotet rappresenta, e che dispongano di solidi sistemi di sicurezza per prevenire una significativa violazione dei loro dati. Dovrebbero anche fornire una formazione completa per i dipendenti, in modo da poter identificare i tipi di e-mail dannose che diffondono Emotet».

    Emotet in testa ai malware più diffusi a dicembre 2020

    1. ↑ EMotet – trojan avanzato, autopropagante e modulare, utilizzato come distributore per altre minacce. Utilizza molteplici metodi per mantenere la stabilità e le tecniche di evasione per evitare il rilevamento. Si diffonde anche attraverso campagne phishing con mail contenenti allegati o link dannosi.
    1. ↑ Trickbot – un banking trojan dominante che viene costantemente aggiornato con nuove capacità, caratteristiche e vettori di distribuzione. Questo gli permette di essere un malware flessibile e personalizzabile che può essere distribuito come parte di campagne multiuso.
    2. ↑ Formbook – info stealer che raccoglie le credenziali da vari browser web e screenshot, monitora e registra i tasti premuti e può scaricare ed eseguire i file in base ai suoi ordini C&C.

    Vulnerabilità più sfruttate del mese di dicembre

    1. ↑ MVPower DVR Remote Code Execution – vulnerabilità di esecuzione del codice da remoto nei dispositivi MVPower DVR. Un malintenzionato può sfruttare questa falla da remoto per eseguire codice arbitrario nel router interessato tramite una richiesta creata appositamente.
    2. ↓ HTTP Headers Remote Code Execution (CVE-2020-13756) – consente al client e al server di passare informazioni aggiuntive con una richiesta HTTP. Un aggressore remoto può utilizzare un header HTTP vulnerabile per eseguire codice arbitrario sulla macchina della vittima.
    3. ↑ Web Server Exposed Git Repository Information Disclosure – in Git Repository è stata segnalata una vulnerabilità riguardante la divulgazione di informazioni. Lo sfruttamento di questa vulnerabilità potrebbe consentire una diffusione involontaria delle informazioni di un account.

    I tre malware mobile più diffusi di dicembre

    1. Hiddad – malware Android che riconfeziona app legali e poi le consegna a uno store di terze parti. La sua funzione principale è visualizzare annunci, ma è anche in grado di accedere ai dati chiave di sicurezza, integrati nel sistema operativo, consentendo all’aggressore di ottenere dati sensibili dell’utente.
    2. xHelper – un’applicazione Android dannosa, individuata a marzo 2019, utilizzata per scaricare altre app dannose e visualizzare pubblicità. È in grado di nascondersi dall’utente e dai programmi antivirus mobile, e si reinstalla se l’utente la disinstalla.
    3. Triada – Backdoor modulare per Android che garantisce i privilegi di superutente per scaricare malware.

     

    Check Point Research Check Point Software Technologies Emotet malware
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione BitMAT
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Harrods al centro di due attacchi informatici: cosa è andato storto?

    28 Novembre 2025

    Sistemi Contabili potenzia la cybersecurity per le PMI con Kaspersky MDR

    27 Novembre 2025

    Retail: migliora la protezione contro le frodi ma i clienti rimangono a rischio

    26 Novembre 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Commend, la comunicazione diventa intelligente
    Aikom Technology presenta la sicurezza del futuro a SICUREZZA 2025
    Non c’è produzione senza pianificazione
    Cybersecurity, tra nuove minacce e intelligenza artificiale: la visione di GCI System Integrator
    Jabra: innovazione audio e video per la collaborazione del futuro
    Tag Cloud
    Acronis Akamai attacchi informatici Axitea Barracuda Networks Bitdefender Check Point Research Check Point Software Technologies CISO cloud Commvault CyberArk cybercrime Cybersecurity cyber security DDoS ESET F-Secure F5 Networks FireEye Fortinet Hacker Identity Security intelligenza artificiale (AI) Iot Kaspersky malware minacce informatiche Nozomi Networks palo alto networks phishing Proofpoint ransomware Security SentinelOne sicurezza sicurezza informatica Sicurezza It SOC Stormshield Trend Micro Vectra AI WatchGuard Technologies Zero Trust Zscaler
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    Navigazione
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    Ultime

    IoT ad alto rischio: oltre 9 milioni di dispositivi esposti in Italia

    28 Novembre 2025

    Harrods al centro di due attacchi informatici: cosa è andato storto?

    28 Novembre 2025

    Sistemi Contabili potenzia la cybersecurity per le PMI con Kaspersky MDR

    27 Novembre 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.