• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai
    • Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo
    • IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali
    • Twin4Cyber e Maticmind alla Camera per parlare di cybercrime
    • Cybersecurity: ecco perché affidarsi a operatori italiani
    • Secure Workload Access di CyberArk protegge le identità a 360°
    • NIS2 e infrastrutture critiche: 4 passaggi da fare per essere pronti
    • Attacchi informatici: un 2024 all’insegna di ransomware e IA
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    Sei qui:Home»Categorie funzionali»Posizione Home Page»Posizione Primo piano»Trend Micro Security Barcamp: si inasprisce la guerra ai cyber criminali
    Posizione Primo piano

    Trend Micro Security Barcamp: si inasprisce la guerra ai cyber criminali

    By Laura Del Rosario22 Gennaio 2020Updated:30 Gennaio 20206 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Tumblr Reddit Telegram WhatsApp Email

    Nel report “La nuova normalità” Trend Micro parla delle evoluzioni in corso nel mondo della cyber security, con un focus sui trend e sulla necessità di ripensare l’approccio alla sicurezza

    Trend Micro_img-cybersecurity

    Complessità, esposizione e mal configurazione sono le tre parole chiave individuate da Trend Micro per descrivere l’attuale panorama della cyber security.

    Ma se è vero che il mondo della sicurezza  IT diventa sempre più complesso e con l’esplosione di cloud e IoT la superficie di attacco aumenta in maniera esponenziale, rendendo le aree delle aziende esposte ai pericoli sempre più ampie, con importanti problemi a livello di gestione delle tecnologie preposte per difendere le aziende, è altrettanto vero, afferma Gastone Nencini, Country Manager di Trend Micro per l’Italia che lo scenario non è del tutto fosco.

    Gastone Nencini, Trend Micro
    Gastone Nencini, Trend Micro

    “Qualcosa si può e si deve fare. Se il futuro è complesso, esposto e mal configurato va sottolineato che comunque è difendibile”.

    Un nuovo approccio alla sicurezza

    Come? Con un approccio alla sicurezza che deve necessariamente cambiare e che valorizza la security come un elemento by design e soprattutto tailor made.

    L’approccio alla security infatti non deve nascere solo in risposta ad un problema che si è già manifestato, ma va preso in considerazione a priori, in maniera preventiva. Un altro elemento fondamentale è che la sicurezza va tagliata su misura per ciascun cliente, tenendo conto anche del contesto specifico in cui questo si muove.

    La sicurezza deve essere basata su un approccio multi strato costituito da diversi livelli, deve tenere conto delle esigenze particolari di ciascun singolo settore. Allo stato attuale abbiamo invece a che fare con una specie di Torre di Babele dove vigono complessità, mancanza di dialogo e pressapochismo.

    Per un approccio alla sicurezza veramente efficace, però, sottolinea Nencini, bisogna andare verso un modello di sicurezza non più fatta in casa, ma gestita.

    Security Barcamp: focus su un mondo in evoluzione

    Si può riassumere in questo modo la chiacchierata organizzata proprio da Trend Micro in occasione del suo 5° Security Barcamp, un appuntamento ormai diventato tradizionale dove la società presenta le sue previsioni per l’anno in materia di sicurezza e dove si alternano interventi da parte di esperti del mondo Trend Micro, ma anche provenienti dal mondo accademico o dal mondo delle istituzioni.

    Rik Ferguson, Trend Micro

    Rik Ferguson, Vice President Secuirity Research di Trend Micro ha posto l’accento  sullo scenario in continua evoluzione delle cyber minacce sottolineando come tra gli obiettivi più nel mirino vi è oggi il cloud. Si rafforzano i ransomware, mentre si assiste ad un re-focus degli attacchi su target più aziendali e industriali (es. honeypot). Tra le minacce ancora più forti torna alla ribalta Emotet e tra le novità più ‘inquietanti’ deepfake, creato con l’intelligenza artificiale.

    Salvatore Labarbera, a capo del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Lombardia, ha parlato di un mondo del cybercrime in continuo fermento con un’attenzione ormai sempre più rivolta verso il mondo aziendale e industriale. Una delle minacce più gravi arriva oggi dalla possibilità di mettere in scena vere e proprie simulazioni dove i cyber criminali si spacciano per l’amministratore delegato o un’altra importante figura all’interno dell’azienda pilotando il dipendente, che da parte sua è convinto di avere a che fare con il giusto interlocutore, a fargli fare ciò vuole, compreso la movimentazione di ingenti somme di denaro. Tra gli obiettivi ancora oggi preferiti ci sono le infrastrutture critiche e gli attori attivi nel panorama finanziario.

    Questi concetti sono stati ripresi anche da Stefano Zanero, professore associato del Politecnico di Milano specializzato in cyber sicurezza, che in particolare si è focalizzato sul ruolo importante della formazione, con una scuola italiana ormai sempre più attiva anche nella proposta di corsi di studio specifici e sulle nuove problematiche che si aprono a livello di sicurezza con l’avvento dell’Industria 4.0. Nel suo intervento Zanero ha poi sottolineato come sia importantissimo andare ad esaminare un attacco ma è altrettanto fondamentale effettuare un’analisi del modello di minaccia e del rischio dell’azienda.

    Trend Micro: il nuovo report

    La discussione ha fatto da terreno fertile per la presentazione del nuovo report di Trend Micro relativo all’anno appena iniziato. Lo studio, dal titolo “La nuova normalità: previsioni Trend Micro sulla sicurezza per il 2020“, evidenzia che i cybercriminali cercheranno di impadronirsi sempre di più dei dati custoditi nel cloud, attraverso attacchi basati su immissioni di codice che prenderanno di mira sia i cloud provider che le librerie di terze parti. È naturale che il maggior utilizzo di codice di terze parti che alimenta la cultura DevOps farà aumentare i rischi. I componenti compromessi dei container e delle librerie utilizzate in architetture serverless e di microservizi, aumenteranno considerevolmente la superficie dell’azienda esposta ai rischi e i metodi di difesa tradizionali faranno fatica a tenere il passo.

    I cybercriminali colpiranno i Managed Service Provider per poter poi raggiungere altre organizzazioni e non cercheranno solo di rubare i dati critici, ma anche di installare malware per sabotare fabbriche intelligenti o estorcere denaro attraverso ransomware.

    Quest’anno assisteremo anche a rischi legati alla supply chain, nel momento in cui i lavoratori si connetteranno da remoto attraverso reti Wi-Fi poco protette o quando le aziende interscambiano i dati in modo digitale. Anche le vulnerabilità nei dispositivi domestici connessi potranno essere utilizzate come punto di accesso alle reti aziendali.

    Per proteggersi, Trend Micro raccomanda alle aziende di migliorare la due diligence dei cloud provider, condurre regolari analisi dei possibili rischi da terze parti e investire in strumenti per rilevare malware e vulnerabilità in queste organizzazioni, configurare al meglio le reti cloud e rivedere le policy di sicurezza dei lavoratori da remoto.

    Nel dettaglio, queste le previsioni Trend Micro per il 2020:

    Il futuro è complesso

    • Gli attaccanti non avranno problemi ad aggirare patch incomplete e applicate in modo affrettato
    • I cybercriminali utilizzeranno le piattaforme blockchain per le transazioni clandestine
    • I sistemi bancari saranno nel mirino con open banking e malware per bancomat
    • I deepfake creati con l’intelligenza artificiale saranno la nuova frontiera delle frodi aziendali
    • I Managed Service Provider saranno colpiti per distribuire malware e scatenare attacchi supply chain
    • Gli attaccanti approfitteranno dei bug trasformabili in worm e deserializzazione

    Trend Micro-complex

    Il futuro è esposto

    • I cyber criminali utilizzeranno dispositivi IoT per azioni di spionaggio ed estorsione
    • Chi adotterà il 5G dovrà mettere al sicuro le reti software-defined
    • Le infrastrutture critiche saranno colpite da ulteriori attacchi e fermi della produzione
    • Gli ambienti home office e di lavoro da remoto ridefiniranno gli attacchi supply chain

    Trend Micro-exposed

    Il futuro è mal configurato

    • Le vulnerabilità dei container saranno tra i principali problemi di sicurezza per i team DevOps
    • Le piattaforme serverless aumenteranno la superficie di attacco a causa di errori di configurazione e codici vulnerabili
    • Errori di configurazione da parte degli utenti e il coinvolgimento di terze parti non sicure, aumenteranno i rischi nelle piattaforme cloud
    • Le piattaforme cloud saranno preda di attacchi basati sulle loro vulnerabilità come gli SQL iniection, attraverso librerie di terze parti

    Trend Micro-misconfigured

     

     

    cyber security Security Barcamp Trend Micro
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Laura Del Rosario

    Correlati

    Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai

    23 Aprile 2025

    Attacchi informatici: un 2024 all’insegna di ransomware e IA

    14 Aprile 2025

    Compliance aziendale 2025: Cybersecurity in cima alle priorità

    10 Aprile 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Tag Cloud
    Acronis Akamai attacchi informatici Axitea Barracuda Networks Bitdefender Check Point Research Check Point Software Technologies CISO cloud Commvault CyberArk cybercrime Cybersecurity cyber security DDoS ESET F-Secure F5 Networks FireEye Fortinet Hacker Identity Security infrastrutture critiche intelligenza artificiale (AI) Iot Kaspersky malware minacce informatiche palo alto networks phishing Proofpoint ransomware Security SentinelOne sicurezza sicurezza informatica Sicurezza It SOC Stormshield Trend Micro Vectra AI WatchGuard Technologies Zero Trust Zscaler
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    Navigazione
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    Ultime

    Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai

    23 Aprile 2025

    Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo

    18 Aprile 2025

    IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali

    18 Aprile 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.