Lenovo sarà anche per questa seconda edizione main sponsor di STEM in the City, l’iniziativa dell’Assessorato all’innovazione digitale del Comune di Milano il cui obiettivo è incentivare la diffusione delle discipline tecnico-scientifiche e delle nuove tecnologie digitali. STEM, infatti, sta per Science, Technology, Engineering, Mathematics. L’iniziativa copre l’intero mese di aprile e si pone l’obiettivo di abbattere gli stereotipi di genere che spesso scoraggiano bambine e ragazze dal seguire percorsi di studio tecnico-scientifici, creando le condizioni per avvicinare le giovani donne alle cosiddette carriere STEM.
Momento centrale dell’iniziativa sarà la Maratona delle STEM, una serie di iniziative che avranno luogo fra il 10 e il 13 aprile e che vede la presenza di Lenovo agli eventi istituzionali organizzati dal Comune di Milano. In particolare, Manuela Lavezzari, Marketing Director di Lenovo EMEA (Europa Medio Oriente e Africa) interverrà in occasione dell’evento di apertura della Maratona: “IMAGINING A NEW WORLD – Nuove frontiere, per una scienza delle possibilità”; inoltre, Manuela Antronaco, Business Manager di Lenovo EMEA offrirà la sua testimonianza all’evento di role modeling l’“Inarrestabile ascesa delle donne”. La settimana si concluderà con il talk show “Women’s Next Future | Innovazione e lavoro nell’era di STEM+A”, dove la “A” aggiunta è l’iniziale di “Art” e sta ad indicare come il sapere scientifico e tecnologico possa essere un fattore abilitante anche a sostegno delle professioni artistiche.
Nell’ambito della Maratona delle STEM, Lenovo si farà anche promotrice del laboratorio “Back (and Forward) to the Future. #LenovoBusStop”, che avrà luogo il 12 aprile presso gli spazi di Fondazione Milano alla Fabbrica del Vapore di via Procaccini, e che vedrà la partecipazione di Guido Terni, Education Manager di Lenovo Italia. Il workshop è strutturato in due momenti, uno mattutino dedicato alle scuole primarie e uno pomeridiano dedicato agli studenti universitari. Il filo conduttore della giornata sarà un classico “London Bus” rosso a due piani che, fisicamente e idealmente, trasporterà e coinvolgerà bambine, bambini, ragazze e ragazzi in un percorso prima teorico e poi, arrivati a destinazione, in un’esperienza diretta della Realtà Virtuale (VR) e Aumentata (AR) per mezzo delle tecnologie di Lenovo.
“Lenovo è da sempre impegnata nell’aiutare le donne a perseguire le proprie aspirazioni in azienda”, ha dichiarato Manuela Lavezzari, Marketing Director di Lenovo EMEA (Europa Medio Oriente e Africa). “Il 34% della nostra forza lavoro e il 33% del nostro management è composto da donne. È un risultato importante, che comunque rappresenta per noi non tanto un punto d’arrivo quanto un ulteriore decisivo passo nel percorso verso la diversity in azienda. Per questo motivo siamo fra le poche aziende al mondo ad avere istituito dei programmi di recruitment al femminile anche per figure tecniche e di progettazione o ad avere la figura aziendale del Chief Diversity Officer, che promuove la diversità come ricchezza. È infatti dimostrato che le aziende che valorizzano le diversità, non solo di genere, sono più efficienti e ottengono migliori prestazioni sul mercato”.
“In campo scientifico e tecnologico, storicamente le donne hanno faticato ad emergere, e per ogni donna assurta a fama mondiale, a partire da Marie Curie, passando per Ada Lovelace, da molti considerata la madre dell’informatica, fino ad arrivare a Samantha Cristoforetti – solo per citare alcuni esempi eccellenti – vi sono moltissime donne che hanno dato il proprio contributo al progresso passando sotto silenzio. Infatti, pochi sanno che invenzioni quali il kevlar e molti algoritmi informatici, oltre a invenzioni della quotidianità quali il riscaldamento centralizzato o il frigorifero si devono all’ingegno femminile”.
“In qualsiasi contesto, se manca la diversità di genere, automaticamente viene a mancare la diversità intellettuale che può trasformare un ottimo risultato in un’eccellenza. Per questo motivo Lenovo promuove le donne che tracciano nuovi percorsi del mondo della tecnologia e rinnova quotidianamente il proprio sostegno alle bambine e alle ragazze che scelgono di intraprendere un percorso STEM nelle loro future carriere.” ha concluso Manuela Lavezzari.