Ricavi ricorrenti: Stripe lancia una nuova guida dedicata alla gestione del tasso di abbandono dei clienti, insieme a nuove funzionalità e aggiornamenti per Stripe Billing

“La riduzione del tasso di abbandono dei clienti dovrebbe essere nella lista dei buoni propositi per il 2024 di ogni responsabile aziendale: è un processo più economico rispetto all’ acquisizione di nuovi clienti ed è un modo efficace per massimizzare le entrate e aumentare il valore generato dal cliente durante tutto l’arco di tempo di relazione con il brand. Ci auguriamo che le aziende trovino questa guida e che le nuove funzionalità di Stripe dedicate al recupero dei ricavi offrano un’utile base di partenza”, dichiara l’azienda Stirpe.

La nota piattaforma di infrastrutture finanziarie per le aziende Stripe ha lanciato una nuova guida alla gestione del tasso di abbandono per aiutare le aziende che offrono servizi in abbonamento a comprendere e mitigare il tasso di abbandono volontario e involontario dei clienti. La società ha inoltre annunciato nuove funzionalità di recupero delle entrate, tra cui una nuova interfaccia, nuove opzioni per le automazioni e nuove analisi delle entrate.

Il tasso di abbandono è un problema molto più grande di quanto non si creda. La ricerca di Stripe mostra che il 25% dei mancati rinnovi sono involontari e che mediamente un abbonamento mensile “riconquistato” durerà in genere altri sette mesi. Lo studio mostra anche che i costi di acquisizione dei nuovi clienti sono aumentati del 60% negli ultimi cinque anni. Ciò significa che fidelizzare i clienti esistenti è fino a 7 volte più conveniente rispetto all’acquisizione di nuovi clienti.