E4 Computer Engineering conferma la sua vocazione alla ricerca e all’innovazione partecipando al progetto EUPEX, finanziato dall’Unione Europea e teso alla creazione di un ecosistema europeo di calcolo ad alte prestazioni (HPC).
Da tempo l’azienda italiana partecipa a progetti di ricerca in ambito europeo, mettendo le proprie approfondite competenze tecnologiche al servizio delle istituzioni del continente, nell’ottica di una continua innovazione che può portare benefici tangibili in ambito scientifico e industriale. HPC, Intelligenza Artificiale e Big Data sono alcuni dei settori principali in cui E4 concentra le sue attività di ricerca.
In particolare, nell’ambito del progetto EUPEX, E4 contribuirà alla progettazione, costruzione e validazione della blade GPU, con processori europei RHEA (sviluppati nell’ambito del progetto EPI) con raffreddamento a liquido e alla realizzazione di un cluster basato su questa tipologia di blade GPU, con l’obiettivo di dare vita a un’infrastruttura capace di gestire calcoli di livello post Exascale, ad altissime prestazioni, che sia anche sostenibile a livello energetico.
“Il progetto EUPEX si pone l’ambizioso obiettivo di raggiungere la sovranità tecnologica europea creando un’infrastruttura in grado di abbinare altissime prestazioni e sostenibilità energetica, aprendo di fatto le porte a una nuova era di supercalcolo”, spiega Daniele Gregori, Chief Scientific Officer di E4 Computer Engineering. “Partecipare a un progetto del genere rappresenta per E4 un onore e una gratificazione, oltre a confermare la qualità delle nostre competenze tecnologiche e la nostra vocazione alla ricerca”.
Il progetto EUPEX punta a raccogliere e integrare tecnologie europee che spaziano dall’architettura di sistema, al processore, al software di sistema e agli strumenti di sviluppo, fino alle applicazioni, supportando la creazione di un ecosistema continentale sostenibile di calcolo scientifico e industriale ad alte prestazioni, e aprendo di fatto la strada ai prossimi sistemi europei post Exascale.
Il prototipo EUPEX sarà aperto e flessibile grazie alla sua piattaforma modulare conforme alle specifiche OpenSequana3 di ATOS e al corrispondente ecosistema software di calcolo ad alte prestazioni per l’architettura modulare di supercalcolo.
“L’adesione ai principali progetti europei in ambito HPC e IA costituisce una parte fondamentale della nostra strategia”, spiega ancora Daniele Gregori. “Questi progetti apportano valore in termini di risorse umane e competenze, ci permettono di entrare in contatto con importanti istituzioni e aziende nazionali e internazionali e di co-progettare e sviluppare soluzioni molto innovative che possono essere poi replicate sul mercato”.