“Gestione delle aziende geograficamente distribuite: sfide e soluzioni”: E’ attorno a queste tematiche che si concentra attualmente l’attenzione di Kasperski nel suo report che fornisce una visione più approfondita delle sfide di sicurezza dei network e delle informazioni che le aziende geo-distribuite devono affrontare e mette in evidenza le soluzioni adottate per superare le difficoltà nella disparità di protezione.
Secondo questo report, solo il 38% degli intervistati è convinto che la protezione dalle minacce informatiche della sede centrale (HQ) sia altrettanto efficace nelle filiali. Tuttavia, la maggior parte delle aziende intervistate (62%) ha affermato che esiste una disparità nei livelli di cybersecurity: il 48% ritiene che il problema esista ma non sia così critico, affermando che la maggior parte degli uffici locali è generalmente ben protetta, il 13% non è così entusiasta e sostiene che solo alcune filiali siano sotto controllo, mentre l’1% degli intervistati ha addirittura affermato che nessuna delle sedi locali è realmente protetta.
Oltre ai vincoli di bilancio, una delle ragioni di questa disparità è la mancanza di fiducia nelle competenze locali. Nel 37% dei casi, le sedi centrali si sono assunte la responsabilità di tutte le attività di cybersecurity delle filiali, sostenendo che il personale locale non avesse conoscenze e qualifiche sufficienti. Inoltre, nel 60% dei casi in cui i compiti di cybersecurity sono stati condivisi equamente tra la sede centrale e i team locali, tutte le attività sono state supervisionate dalla sede centrale.
“Anche se i dati più sensibili possono essere conservati a livello centrale, l’accesso alle risorse aziendali è chiaramente richiesto da diverse sedi, e quando queste non sono protette come la sede centrale, si creano rischi per la sicurezza dell’intera organizzazione. Si pensa forse erroneamente che un livello di protezione inferiore sia sufficiente per le sedi che svolgono un ruolo secondario nella struttura aziendale. Tuttavia, ai criminali informatici non interessa quale luogo venga attaccato, sia esso la sede centrale o le filiali, perché possono accedere all’infrastruttura aziendale da qualsiasi posizione. È quindi importante attivare una protezione che sia ugualmente efficace in tutte le sedi”, ha commentato Anton Solovey, Senior Product Manager (XDR) di Kaspersky.
Per proteggere le aziende geo-distribuite dalle minacce informatiche, gli esperti di Kaspersky consigliano di utilizzare soluzioni centralizzate e automatizzate come Kaspersky Next XDR Expert per garantire una protezione informatica completa di tutti gli asset e i processi aziendali sia presso la sede centrale che nelle sedi locali. Aggregando e correlando i dati provenienti da più fonti in un’unica posizione e sfruttando le tecnologie di machine learning, questa soluzione fornisce un efficace rilevamento delle minacce e una rapida risposta automatica.