Motorola Solutions, specializzata nelle soluzioni e nei servizi di comunicazione mission critical per la sicurezza pubblica e l’impresa privata, ha annunciato l’apertura del suo nuovo ufficio milanese situato in Largo Richini 6, a poche centinaia di metri dal Duomo.
I dipendenti di Motorola Solutions Italia si sono appena trasferiti nel nuovo ufficio, inaugurato ufficialmente da Sirio Magliocca, amministratore delegato di Motorola Solutions Italia. “Sono entusiasta di condividere questo nuovo spazio collaborativo nel cuore della capitale finanziaria italiana, dove continueremo a lavorare con grande impegno per fornire soluzioni mission-critical all’avanguardia“, ha detto Magliocca.
Durante l’evento di apertura, Magliocca ha illustrato la visione dell’azienda, con particolare attenzione alle ultime novità tecnologiche in tema di applicazioni, dispositivi, infrastrutture e concept futuri per la sicurezza pubblica.
I principali temi della vetrina tecnologica di Motorola Solutions all’evento di apertura sono stati:
WAVE OnCloud – Progettato per connettere gruppi di lavoro dei settori manifatturiero, hospitality, utility, educazione e altri settori che richiedono un intenso lavoro di squadra, WAVE OnCloud fornisce comunicazioni voce affidabili e in tempo reale. L’applicazione, velocemente scaricabile, fornisce un servizio push-to-talk (PTT) per radio, smartphone, tablet e computer tramite la semplice pressione di un tasto – senza la necessità di selezionare, scorrere o digitare alcunché. Tra i servizi principali WAVE OnCloud offre anche il riconoscimento, la messaggistica e la condivisione della posizione senza dover passare ad un’altra applicazione.
Un innovativo e futuristico concept – “Mixed Reality Fire Commander”, per i vigili del fuoco del futuro che utilizza “occhiali smart” collegati a un computer olografico. Motorola Solutions utilizza la tecnologia di realtà mista per consentire al responsabile delle operazioni di visualizzare i dati in un modo totalmente innovativo. I sensori e i dispositivi indossati dai vigili del fuoco registrano e condividono automaticamente i dati, tra cui la fornitura dell’ossigeno, i dati biometrici (frequenza cardiaca, respirazione), la temperatura ambientale e le immagini “point-of-view” (POV) della scena in cui agiscono i vigili del fuoco, catturate attraverso le telecamere che indossano. Le telecamere coprono un angolo di visione a 360 gradi per offrire viste alternative della scena, oltre a quelle riprese dai veicoli, tra cui le auto di polizia e i droni.