Interessanti novità per LibreOffice 5.1, la suite di produttività per ufficio che presenta con la nuova versione un’interfaccia utente completamente riorganizzata, e diverse funzionalità migliorate in funzione dell’uso in azienda: il supporto di ODF 1.2, l’interoperabilità con i formati proprietari e la gestione dei file sui server remoti (come SharePoint, Alfresco e Google Drive). Non a caso infatti la suite viene usata da grandi organizzazioni in tutti i continenti, e l’ultima in ordine di tempo è lo Stato Maggiore della Difesa in Italia con oltre 100.000 desktop.
Vediamone ora le caratteristiche nel dettaglio:
- Interfaccia Utente: l’interfaccia utente di LibreOffice 5.1 è stata completamente riorganizzata, per consentire un accesso più agevole e veloce alle funzioni più utilizzate dagli utenti. E’ stato aggiunto un nuovo menù a ciascuna delle tre principali applicazioni: Stili (Writer), Foglio (Calc) e Diapositiva (Impress). Inoltre, diverse icone e voci dei menù sono stare riposizionate sulla base delle preferenze degli utenti.
- Interoperabilità: La compatibilità con i formati proprietari dei file è stata migliorata, nell’ambito di un’attività senza soste per l’interoperabilità con gli altri software di produttività. Inoltre, sono stati aggiunti dei filtri per i file di Apple Keynote 6, Microsoft Write e Gnumeric files.
- Funzioni del Foglio Elettronico: Il motore delle formule di Calc è stato migliorato con funzionalità che eliminano delle limitazioni ai riferimenti incrociati nelle tabelle e agli ancoraggi delle colonne e delle righe, e migliorano la compatibilità con i fogli elettronici OOXML e con il formato ODF 1.2.
- Accesso ai File sui Server Remoti: I file che risiedono su server remoti – come Sharepoint, Google Drive e Alfresco – sono raggiungibili attraverso il menù File, con opzioni in lettura e scrittura, senza passare da una finestra di dialogo.
Disponibilità e utilizzo in azienda
LibreOffice 5.1 rappresenta lo stato dell’arte della tecnologia per le suite per ufficio open source, e per questo motivo è indirizzato a early adopter, appassionati di tecnologia e power user. Per l’utilizzo in azienda, TDF offre la versione 5.0.x (ben presto 5.0.5), in quanto più matura e collaudata. In ogni caso, TDF suggerisce di migrare o di installare LibreOffice con il supporto di professionisti certificati in grado di offrire supporto di terzo livello, consulenza sulle migrazioni e sul training sulla base delle best practice.