Roboze, produttore italiano di stampanti 3D, con a capo Alessio Lorusso, di Bari, 27 anni, che dalla sua recente comparsa nel mercato della manifattura additiva, sta concentrando sempre più le sue energie per spostare il focus di maggiore divulgazione della stampa 3D, la prototipazione rapida, verso la prototipazione funzionale e produzioni di parti finite con materiali super performanti.
L’obiettivo è rendere accessibili soluzioni di stampa 3D ad alto contenuto tecnologico volte a favorire l’accelerazione dell’industria 4.0 con un’offerta di super-polimeri per la produzione di parti finite e sostituzione dei metalli.
Le soluzioni Roboze sono state scelte dai maggiori players in ambito AM nel mondo, come GE Global Research, Airbus, Elbyt System, Mecaer Aviation Group e altre, per applicazioni nei campi dell’aviazione, della difesa e del motorsport.
In soli 2 anni Roboze ha visto installare le sue macchine in 4 continenti supportata da rivenditori strategici partner per ogni area a livello globale
Di questo e di come la stampa 3D sta rivoluzionando la manifattura nel mondo se ne è parlato in occasione dell’ Open Day tenutosi il 16 dicembre presso la sede di SmartLab Industrie 3D in via Pietro Giannone 16/A, uno dei primi utilizzatori e stimatore delle stampanti Roboze.
All’appuntamento sono intervenute 5 personalità che, da sempre, hanno creduto nella stampa 3D e in Roboze, come importante strumento d’innovazione.