HP e la Fondazione Golinelli di Bologna hanno annunciato l’installazione presso la sede dell’ente emiliano di un nuovo Learning Studio. Questa installazione, realizzata in collaborazione con Intel e Media Direct, partner di HP, si aggiunge così al progetto globale HP “Reinvent the Classroom”, pensato per abilitare le innovazioni nella formazione e le soluzioni digitali nel settore dell’istruzione, contribuendo a trasformare l’insegnamento e l’apprendimento scolastico in tutto il mondo.
“Opificio Golinelli ambisce a divenire uno dei principali hub della formazione, della cultura imprenditoriale e della ricerca scientifica e tecnologica in Italia e in Europa – ha spiegato Antonio Danieli, Direttore Generale di Fondazione Golinelli -. Il modello di intervento è caratterizzato dalla costituzione di un unico ecosistema con tutta la filiera integrata di formazione, ricerca, trasferimento tecnologico, impresa e divulgazione. Tale ecosistema è doverosamente aperto alle contaminazioni a livello locale, nazionale e internazionale. In questo contesto si inserisce l’attivazione della collaborazione tra Fondazione Golinelli e HP che permetterà di offrire ai giovani talenti un contributo formativo, originale e specifico, di tecnologia e di know-how che solo una grande impresa leader mondiale nel suo settore di riferimento, può offrire: un valore aggiunto specifico di innovazione nel nostro territorio per cui ringraziamo HP”.
Il Learning Studio di Opificio Golinelli è il primo in Europa a essere ospitato negli spazi di una fondazione privata.
La Fondazione Golinelli entra a far parte così delle 85 realtà, a livello globale, a operare come research hub Learning Studio, favorendo la creazione di una visione innovativa per la scuola del futuro. Nato a Bologna nel 1988 per volontà dell’imprenditore e filantropo Marino Golinelli, l’ente emiliano oggi è un esempio unico in Italia di fondazione privata totalmente operativa, ispirata al modello delle fondazioni filantropiche americane, che si occupa in maniera integrata di istruzione, formazione e cultura per favorire la crescita intellettuale ed etica dei giovani e della società.
“Grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Golinelli oggi abbiamo la possibilità di estendere un progetto innovativo come Reinvent the Classroom a un’importante area del territorio italiano – ha commentato Tino Canegrati, amministratore delegato, HP Italy -. L’installazione di questo Learning Studio ben rappresenta la nostra visione di ecosistema innovativo e un esempio concreto dell’impegno di HP nel mondo della formazione, in linea con il recente accordo siglato con il MIUR e in continuità con il Piano Nazionale Scuola Digitale.
Grazie a questa iniziativa, HP intende ispirare e supportare docenti e studenti italiani con la migliore tecnologia innovativa, abilitando quella trasformazione digitale sempre più necessaria per le competenze del futuro nel nostro Paese”
Il Learning Studio è dotato di soluzioni come 3 Sprout by HP, 15 laptop convertibili powered by Intel, 3 capture stage e una stampante 3D campus print powered by Media Direct, oltre a software e guide per gli educatori.
Nei prossimi mesi l’iniziativa coinvolgerà diverse scuole e realtà formative del territorio bolognese che hanno scelto di avvicinarsi a questo progetto didattico per sviluppare nuovi modi di apprendere e insegnare.
Questa opportunità consente a professori e giovani studenti di mettersi alla prova in un ambiente educativo 4.0, nel quale il coinvolgimento, la collaboration e le esperienze immersive sono resi possibili da una tecnologia capace di abilitare un livello superiore di formazione e trasformazione digitale.
Digital Promise Global, un’organizzazione no profit che lavora per stimolare l’innovazione nell’insegnamento e per migliorare le opportunità di apprendimento in tutto il mondo, guiderà il progetto e supporterà i docenti e gli studenti coinvolti nel programma. Una prima fase di training è già stata realizzata su didattica creativa e design thinking, utilizzando le straordinarie potenzialità di HP Sprout come strumento per massimizzare l’innovazione nella didattica innovativa. Grazie agli strumenti tecnologici a loro disposizione, gli studenti saranno impegnati in attività e progetti che permetteranno loro di acquisire nuove competenze digitali come la social innovation, il pensiero progettuale e quello computazionale, le competenze per innovare, costruire e condividere e l’imprenditorialità social.