Il modo di gestire un’azienda, sia a livello produttivo che organizzativo, è in rapida evoluzione e negli ultimi anni sta attraversando una fase di cambiamenti considerevoli. Tra i reparti interessati da nuove tendenze c’è quello dedicato alle risorse umane.
Le tendenze più rilevanti
Alcuni dei fattori che influenzano il panorama attuale del settore della gestione del personale sono una rinnovata attenzione al benessere dei dipendenti, il bisogno di una maggiore flessibilità, e la necessità di adattarsi alla transizione digitale. Per manager aziendali e per i professionisti del settore HR è fondamentale, quindi, restare aggiornati su questi trend per implementare in modo tempestivo nuove pratiche e misure che permettano di restare al passo con i tempi.
Nuove modalità di lavoro
Una delle sfide che i team di gestione del personale si trovano ad affrontare è la diffusione di nuove modalità di lavoro, dallo smart working completo alla modalità ibrida e all’esternalizzazione di servizi e funzioni. Un numero crescente di dipendenti desidera la possibilità di usufruire di maggiore flessibilità, e fornire questa opportunità è dunque importante per mantenere alta la soddisfazione ed evitare che il personale cerchi migliori condizioni altrove.
Lo smart working per il reparto HR
Per il reparto HR ciò significa stilare regolamenti che includono linee guida e benefici per chi lavora da casa, assicurare un trattamento paritario tra tutti i dipendenti, collaborare all’introduzione di strumenti per la comunicazione e il lavoro asincrono, e molto altro ancora.
Un’altra modalità di lavoro che si sta diffondendo è quella dell’outsourcing di determinate funzioni aziendali come servizi IT, controlli di qualità o assistenza ai clienti.
L’efficientamento della gestione dei dipendenti
Anche il settore delle risorse umane è interessato da questo cambiamento: spesso, infatti, i processi di gestione delle buste paga sono esternalizzati ad agenzie di consulenza del lavoro Firenze o altre città, specializzate in payroll e regolamenti a esso relativi. Il team interno ha, in questo modo, la possibilità di concentrarsi appieno sul benessere del personale.
Il benessere dei dipendenti al centro
La pandemia ha evidenziato e accentuato l’impatto dei problemi di salute mentale sulla società in generale e, di conseguenza, sulle aziende. La sindrome da burnout, per esempio, ha effetti duraturi sulla persona che ne è colpita, e al tempo stesso la sua diffusione ha un impatto negativo sulla produttività aziendale e sui costi, sia all’interno delle imprese che per il Sistema sanitario nazionale.
Il gap di competenze
Inoltre, il gap di competenze che in diversi settori rende complesso trovare personale qualificato spinge le organizzazioni a offrire benefici notevoli per attirare e mantenere i talenti di cui hanno bisogno per crescere. In generale, alti livelli di soddisfazione tra i dipendenti sono correlati con una maggiore motivazione a dare il massimo, con una riduzione delle assenze, con una cultura aziendale più positiva e con risultati migliori per le imprese.
L’impatto sul settore HR
Queste nuove tendenze hanno inevitabilmente impattato il settore HR, che in questi anni ha quindi posto una crescente attenzione sul tema del benessere del personale, concentrandosi sull’esperienza dei dipendenti nel proprio ruolo e all’interno dell’azienda in generale. Oltre a misure per aumentare la flessibilità delle modalità lavorative, che abbiamo già visto, si punta su servizi aggiuntivi come psicoterapia, accesso agevolato a risorse per la cura di sé, e opportunità formative per apprendere nuove competenze e fare progressi nella propria carriera.
La popolarità del coaching
Aumenta anche la popolarità di percorsi di coaching mirati ad acquisire o rafforzare soft skill cruciali per la vita in azienda, sia per i dipendenti che per i manager che hanno il compito di dirigerli. In questo panorama, è responsabilità del reparto risorse umane di identificare eventuali problemi, valutare le soluzioni più adeguate alla singola realtà aziendale, e fare in modo che i dipendenti siano consapevoli delle iniziative proposte e vi abbiano facile accesso, così da sentirsi più soddisfatti della propria situazione lavorativa.
