La velocità dell’avvento della digitalizzazione è oggi uno dei fattori critici di successo: chi innova, lo fa bene e rapidamente sopravvive, chi invece non abbraccia il digitale è destinato a fallire o vedersi fortemente ridimensionato. Lo confermano diversi studi di S&P secondo cui il 75% delle imprese presenti nella classifica Fortune 500 saranno rimpiazzate entro il 2027. Tra queste realtà, potenzialmente a rischio, vi è Hitachi Ltd posizionata alla 51esima posizione nel 2017: come osservato da Marco Tesini, regional vice president southern Europe e country manager di Hitachi Vantara Italia, il colosso si è infatti domandato quali strategie avviare per evitare le nefaste previsioni di Standard & Poors. La soluzione identificata è stata però una sola: digitalizzarsi pesantemente.
Si tratta di processo però non facile per una realtà come il Gruppo Hitachi Ltd. L’azienda infatti, che nel mondo fattura 88,4 miliardi di dollari, è un colosso industriale operante in diversi settori verticali e composta da oltre 900 imprese. Anche in Italia Hitachi evidenza una presenza molto forte: 2,9 miliardi di euro di fatturato, 6000 dipendenti, 12 entità legali, 6 siti produttivi e 3 centri di ricerca e sviluppo.
“Hitachi due anni fa ha deciso di avviare un processo di digitalizzazione interno del gruppo, al fine di riuscire a rispondere sempre efficacemente alle mutevoli esigenze della clientela ai bisogni dei dipendenti, oltre che per ottimizzare i propri processi interni” ha spiegato Marco Tesini.
La risposta a queste necessità è Hitachi Vantara, società controllata da Hitachi Ltd volta a portare innovazione all’interno delle 900 organizzazioni del gruppo, ma allo stesso tempo offrire alle aziende clienti soluzioni di ultima generazione. Il fine di Vantara è quindi quello di digitalizzare il gruppo e favorire il raggiungimento dell’obbiettivo di Hitachi Ltd: portare benefici economici alle aziende, migliorare la società e preservare l’ambiente.
Facendo leva sul bagaglio di competenze, tecnologie, proprietà intellettuale e conoscenza dei diversi settori verticali di Hitachi Ltd nel mondo delle operation (OT) da ben 108 anni che in quello IT dove opera da 59 anni, Hitachi Vantara ha fatto dei dati il proprio elemento di forza. Le tecnologie dell’azienda, incentrare inizialmente solo sullo storage, sono infatti pensate per estrarre valore dai dati e sfruttare realmente la potenza dei big data, fattore questo non da considerarsi per nulla scontato: solo il 5% dei dati viene oggi effettivamente utilizzato dalle aziende di tutto il mondo.
Hitachi Vantara sta infatti lavorando per creare competenze e rafforzare le proprie soluzioni per l’orchestrazione dei dati, promuovendo il concetto di DataOps:
“E’ possibile liberare il massimo potenziale dei dati soltanto attraverso l’automazione dei processi. In questo modo i dati possono essere usati al momento e nel luogo giusto, il tutto secondo i più alti standard di sicurezza e accessibilità” ha spiegato Marco Tesini.