La strada per il digital learning è ancora molto lunga. Anche prima della pandemia, alcune nuove tecnologie hanno iniziato a essere introdotte all’interno delle aule scolastiche. Le lavagne tradizionali, ad esempio, sono state sostituite da smartboard, mentre quelle luminose da soluzioni portatili e multimediali. Tuttavia, formare gli insegnanti e dotare gli studenti di hardware e software adatti è essenziale quando si fa lezione da remoto. Diverse scuole hanno fornito ai propri studenti l’attrezzatura adeguata, ma molti usano ancora una tecnologia obsoleta.
Secondo Dynabook ci sono alcune caratteristiche che non devono assolutamente mancare a un notebook per il digital learning:
- Robustezza e leggerezza: la vita scolastica è frenetica, non solo per gli studenti, ma anche per i dispositivi. Le possibilità che un notebook si possa danneggiare a causa di cadute accidentali o urti sono alte, pertanto scegliere un notebook con un case robusto è fondamentale. Materiali come il magnesio sono particolarmente resistenti e leggeri e, rispetto all’alluminio, i telai in metallo alcalino pesano fino al 40% in meno. Dynabook offre la soluzione perfetta grazie alla speciale struttura a nido d’ape che conferisce un’ulteriore resistenza.
- Lunga autonomia: uno dei maggiori vantaggi per il digital learning di un notebook rispetto a un PC fisso è la mobilità. Se però è necessario ricaricarlo più volte al giorno, si perde questa flessibilità. La batteria dovrebbe durare almeno otto ore, perché spesso le aule non dispongono di abbastanza prese di corrente per tutti gli studenti. In questi casi è utile una funzione di ricarica rapida che permetta in soli 30 minuti di assicurare quattro ore di autonomia aggiuntiva.
- Sicurezza: tra compiti, verifiche, esami e distanziamento sociale, gli studenti hanno cose più importanti di cui preoccuparsi rispetto alla sicurezza dei propri notebook. Il dispositivo dovrebbe già integrare alcune funzionalità per proteggerlo da eventuali attacchi informatici o dal furto di dati. Ad esempio, il blocco di sicurezza predisposto sulla scocca può proteggere fisicamente il dispositivo. In merito alla privacy dei dati scolastici, invece, la crittografia Trusted Platform Module (TPM) combinata con opzioni di autenticazione biometrica – tramite una telecamera IR per il riconoscimento facciale o un sensore di impronte digitali – protegge e assicura che solo la persona autorizzata possa utilizzare il dispositivo.
- Connettività: quando si acquista un notebook, la quantità e la varietà di connessioni sono essenziali. Per poter collegare periferiche come tastiera e mouse, dovrebbero essere disponibili almeno due porte USB 3.0 Type-A. Un’interfaccia HDMI® può invece essere utilizzata per trasmettere le presentazioni dal notebook ad altri dispositivi come proiettori multimediali, TV e altri monitor disponibili. Inoltre, i moduli Wi-Fi e Bluetooth permettono la connettività wireless.
- Multitasking senza interruzioni: la vita scolastica può essere piuttosto impegnativa e il digital learning richiede di gestire più attività contemporaneamente: video lezioni con gli insegnanti, numerose pagine web aperte per la ricerca, il tutto mentre si scrive un documento word. Affinchè la tecnologia garantisca il giusto supporto, sono indispensabili una memoria capiente, hard disk resistenti e un processore potente. Una RAM con almeno 8 GB è sufficientemente veloce e può far fronte a diverse applicazioni in esecuzione nello stesso momento. Per l’hard disk, dovrebbero essere scelti gli SSD che, rispetto ai classici HDD, sono più robusti, riducendo significativamente interruzioni e momenti di inattività.
“Nell’ultimo anno la didattica è stata completamente rivoluzionata, anche se dal punto di vista tecnologico c’è ancora molto da fare. Oggi gli studenti devono poter fare affidamento su notebook facili da gestire, resistenti e sicuri come il nuovo Dynabook Satellite Pro E10-S, ideale per garantire una didattica efficace e senza interruzioni”, ha dichiarato Massimo Arioli, Business Unit Director Italy di Dynabook Europe.