In Italia la digitalizzazione sta modificando il volto di una serie di esercizi commerciali che, dopo essere rimasti per anni punti di riferimento invariati della vita di quartiere, oggi stanno cambiando identità e funzione. Edicole e tabaccai in cui saldare le bollette e acquistare titoli di viaggio; farmacie che offrono servizi di spedizione tramite corriere; ATM, in cui prelevare, ma anche versare contanti e pagare le tasse, che si convertono in elementi di arredo e verde urbano. Un ruolo, in questa trasformazione, lo giocano i pagamenti digitali.
I pagamenti digitali guidano la trasformazione
Nel 2022 le transazioni senza contanti sono cresciute del 19,6% rispetto al 2021 e di oltre il 140% rispetto al pre-pandemia, e fra queste quasi 8 su 10 sono avvenute in modalità contactless (cioè tramite carta, smartphone e smartwatch senza contatto con il POS) con percentuali alte (82,7%) nelle edicole. Qui si registrano anche alcuni degli scontrini contactless più bassi (20,5€) insieme alle tabaccherie (19,2€), segno di una crescente propensione dei consumatori a pagare con strumenti digitali anche piccoli importi. Decisivo è anche il processo di servitizzazione e ibridazione del business: numerose attività, infatti, oltre alla vendita di beni offrono oggi vari servizi ai cittadini, come la possibilità di pagamenti di multe e di ricarica abbonamenti, oppure servizi come ricevere e inviare pacchi.
SumUp – fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali con soluzioni innovative per business di ogni dimensione – offre una visione dello scenario di trasformazione che stanno vivendo gli esercizi di quartiere.
“La digitalizzazione delle attività commerciali tradizionali solleva una serie di temi legati alla possibilità di convertire alcune tipologie di business – dalla vendita di beni alla fornitura di servizi: da un lato, attività come edicole e tabaccai trovano nuova vita grazie all’innovazione, dall’altro diventano un punto di riferimento per intere comunità di cittadini. Pensiamo, per esempio, a territori rurali e montani in cui pagare le bollette o prelevare denaro sono attività che implicano spesso lunghi spostamenti: questa problematica può essere risolta con la diffusione di edicole e farmacie smart, dove all’interno della stessa attività commerciale coesistono negozio fisico e servizi digitali”, dichiara Umberto Zola, Growth Marketing Lead di SumUp. “SumUp ha anticipato questo processo, offrendo supporto ai merchant per una progressiva digitalizzazione degli esercizi commerciali: l’Ecosistema SumUp, infatti, offre al commerciante soluzioni in grado di trasformare il business da monoprodotto ad hub di servizi. Strumenti di pagamento semplici ed efficienti per un rapido abbandono dei contanti, come il POS mobile; ma anche prodotti come SumUp Cassa Pro, che consente di gestire in modo integrato qualsiasi attività, dall’elaborazione degli ordini all’accettazione di tutti i tipi di pagamento fino ad aggiornamenti in tempo reale su vendite e magazzino; o, ancora, il Conto Aziendale per inviare, ricevere e gestire denaro in maniera semplice”.
ATM per prelevare e versare pagamenti
La scarsità di sportelli bancari su molti territori porta i cittadini ad avere necessità di accedere a molteplici servizi finanziari attraverso il medesimo ATM: sempre più, quindi, questi costituiscono un hub di pagamento in cui prelevare denaro, ma anche versarlo (ciò è valido soprattutto per i negozianti), pagare tasse, saldare le bollette o il Bollo dell’automobile, effettuare ricariche telefoniche o abbonamenti alle utenze. E cosa fare degli ATM quando, invece, a causa della diffusione dell’online banking e della progressiva riduzione delle filiali sul territorio, non vengono più utilizzati per la loro funzione principale? Esistono vari progetti di recupero e decorazione degli sportelli con pellicole adesive o vernici in grado di rinnovarli e trasformarli in elementi di arredo urbano. Altrove gli ATM dismessi diventano spazi adatti a ospitare il verde pubblico, con vasi di fiori sospesi e rampicanti: piccoli giardini verticali per rendere più green le città.
Edicole sempre più smart
Da chiosco in cui comprare giornali e riviste a punto multiservizi dove i cittadini possono pagare bollette e multe, acquistare ricariche del telefono, farsi consegnare pacchi dagli e-commerce: l’edicola rinasce grazie al digitale e, coerentemente, si mostra uno degli esercizi commerciali più ricettivo all’abbandono del contante. Nel 2022 i pagamenti digitali nelle edicole hanno registrato una forte crescita, con un +259,7% di transazioni rispetto al periodo pre- Covid, particolarmente intensa durante la pandemia e poi assestatasi nell’ultimo periodo (+17,7% rispetto al 2021). Le edicole sono anche fra gli esercizi con lo scontrino medio cashless più basso (22,3 euro).
Come cambierà il tabaccaio
I clienti dei tabaccai ormai da anni sembrano a proprio agio nel pagare senza contanti sigarette o abbonamenti dei mezzi: nel 2022, infatti, sono stati gli esercenti con la crescita più elevata di transazioni cashless rispetto all’anno precedente (+138%), e al secondo posto per scontrino medio digitale più ridotto (21,4 euro), preceduti solo dai bar (14,9 euro). A fianco dei servizi che già da qualche anno forniscono (per esempio la possibilità di saldare multe, bollette o tributi vari), tra le ipotesi contenute nella Manovra del Governo c’è trasformare i tabaccai e i negozi in un’alternativa agli sportelli delle banche per il prelievo di denaro, con lo scopo di contrastare la desertificazione bancaria; nella proposta i negozianti non avrebbero, inoltre, più l’obbligo di effettuare controlli antiriciclaggio per prelievi fino a 250 euro.
Farmacie: tra negozio e pagamenti e-commerce
La digitalizzazione delle farmacie, iniziata durante la pandemia, è un fenomeno in aumento: parallelamente al negozio fisico, infatti, sempre più esercizi scelgono di implementare l’e- commerce. I clienti possono scegliere di farsi recapitare i prodotti a casa oppure di acquistare online e ricevere nel negozio di fiducia. A supporto di questa trasformazione ci sono i pagamenti digitali: nel 2022 le farmacie sono il quarto settore per crescita delle transazioni cashless rispetto ai dodici mesi precedenti (+83,4%) e con uno scontrino medio digitale fra i più bassi (27,5 euro).
La trasformazione delle librerie
Nonostante la crisi del mercato editoriale, le librerie hanno trovato negli ultimi anni modo di riconvertirsi e di diventare punto di riferimento per intere comunità culturali: non solo libri, quindi, ma anche abbonamenti a cinema e teatro e biglietti dei concerti. Inoltre, quasi tutte le librerie utilizzano sistemi di click and collect a supporto della vendita diretta: i clienti possono scegliere fra un vasto catalogo online che serve più negozi, e ritirare il volume nella propria libreria di fiducia. Nel 2022, dopo una buona crescita durante la pandemia (+27,1% rispetto al 2019), il trend dei pagamenti cashless è in via di consolidamento (-6,2% rispetto al 2021), ma la spinta al digitale è testimoniata dal trend delle transazioni contactless, che sono il 74,8% di quelle senza contanti, in crescita del 5% sul 2021.