Sono 54 gli spazi tra cui scegliere nel capoluogo lombardo

All’inizio del mese di marzo è stato aggiornato l’elenco dei Coworking certificati dal comune di Milano: si tratta di un elenco che ad oggi conta 54 spazi che hanno richiesto al Comune la qualificazione, in quanto in possesso di particolari requisiti. Il comune di Milano, ritenendo il Coworking una risposta innovativa e funzionale al cambiamento del mondo del lavoro, ha infatti istituito una serie di attività per il riconoscimento e l’incentivazione dello stesso, considerandolo uno stile lavorativo che, con la condivisione dell’ambiente di lavoro, valorizza le opportunità offerte dal contatto con persone che svolgono professioni differenti. Così, con deliberazione n. 2748 del 23 dicembre 2014, in un bando pubblicato sul sito del Comune di Milano e della Camera di commercio erano già state previste 3 misure, la prima delle quali prorogata fino al 30/03/2016:

  • (Misura A) “Elenco qualificato di soggetti fornitori di servizi di Coworking”nella Città di Milano
  • (Misura B) incentivi economici a favore di coworkers
  • (Misura C) incentivi economici a favore dei coworking

La Misura A, in particolare, vuole certificare quelli che sono i requisiti funzionali a garantire lo sviluppo di cooperazione e networking all’interno dello spazio, per aumentare la produttività di tutti i professionisti operanti nello stesso coworking. Aspettiamo ora di conoscere quali misure saranno previste per il futuro, a favore dei coworkers che vogliono avvalersi degli spazi certificati (così come è già avvenuto in passato con il sopracitato bando). Nel frattempo, per agevolare le aziende e i professionisti che vogliono usufruire di nuovi spazi, molte strutture mettono a punto “offerte start“, come quella del Loft Coworking una delle più recenti e nuove strutture presenti nell’elenco certificato che ha studiato delle offerte molto interessanti per piccoli i business e le start-up