Nell’articolo di oggi ti proponiamo una piccola panoramica sul cacciavite dinamometrico. Continuando a leggere potrai scoprire di cosa si tratta, come funziona e in quali settori viene impiegato più spesso.

cacciavite dinamometrico

Non sarebbe bello se ci fosse la possibilità di tenere sotto controllo la forza con cui viene serrata una vite in modo da non esagerare o, al contrario, ritrovarsi con elementi fissati in maniera poco stabile?

Ebbene, questa possibilità esiste ed è data dal cacciavite dinamometrico: uno strumento rinomato per la sua accuratezza, precisione, durata e facilità d’uso. Questo attrezzo è perfetto sia per piccoli lavori in cui è richiesto un controllo extra, sia per progetti più grandi che richiedono più potenza. 

Nell’articolo di oggi ti proponiamo una piccola panoramica sul cacciavite dinamometrico. Continuando a leggere potrai scoprire di cosa si tratta, come funziona e in quali settori viene impiegato più spesso.

Cosa sono i cacciaviti dinamometrici?

I cacciaviti dinamometrici sono strumenti di precisione progettati per applicare una quantità specifica di coppia a una vite, ovvero per regolare la forza con cui l’elemento di fissaggio viene avvitato. La precisione e l’esattezza della coppia sono molto importanti quando si serrano o si allentano le viti, poiché prevengono danni sia agli elementi di fissaggio, sia al foro e al materiale che lo circonda.

I cacciaviti dinamometrici sono strumenti relativamente nuovi ma già molto diffusi e possono essere acquistati nei negozi specializzati, così come online, su siti come RS. Solitamente, questi attrezzi hanno un’impugnatura zigrinata che consente una presa migliore e offre un maggiore controllo durante l’uso.

Sopra all’impugnatura è presente una manopola può essere ruotata e calibrata per consentire l’applicazione di una quantità esatta di coppia; è lei che permette di ottenere la forza corretta durante le operazioni di serraggio ed evitare danni e infortuni.

Come funzionano

I cacciaviti dinamometrici utilizzano un sistema meccanico per misurare la quantità di forza applicata a una particolare vite. Quando si usa uno strumento di questo tipo, è necessario impostare il valore di coppia desiderato (espresso in Newton centimetri) prima di iniziare a operare sull’elemento di fissaggio.

Durante il lavoro, il dinamometro tiene traccia della forza applicata dall’utente e si spegne automaticamente quando viene raggiunto il valore massimo desiderato, precedentemente impostato facendo ruotare la manopola.

Un meccanismo simile che sfrutta il dinamometro per gestire la forza applicata può essere trovato anche sulle chiavi a cricchetto e in altri attrezzi che vengono impiegati per testare i macchinari industriali.

Campi di applicazione dei cacciaviti dinamometrici 

I cacciaviti dinamometrici sono fondamentali quando si portano avanti progetti in cui l’accuratezza e la precisione nell’avvitamento delle viti ricoprono un ruolo importante. Poiché sono in grado di rilevare e arrestare lo strumento una volta raggiunta l’esatta impostazione di coppia, aiutano a prevenire danni derivanti da viti poco o troppo strette.

Ciò è particolarmente importante in operazioni delicate come le riparazioni automobilistiche o nel settore dell’orologeria, dove una pressione eccessiva potrebbe causare danni irreparabili all’intero meccanismo. Stesso vale per strutture portanti e macchinari in cui viti troppo o poco serrate possono compromettere la stabilità e la sicurezza dell’intera costruzione.

La scelta dello strumento

Prima di scegliere un cacciavite dinamometrico, è importante considerare con attenzione il tipo di lavoro che ci si appresta a svolgere. Bisogna tenere in considerazione le dimensioni del progetto a cui si lavora, la precisione di coppia richiesta ed eventuali requisiti speciali che l’ applicazione potrebbe richiedere.

Le prime caratteristiche a cui fare attenzione sono l’accuratezza e la precisione del dinamometro installato: sono proprio questi i motivi che spingono a scegliere uno strumento simile al posto di un comune cacciavite! Assicurati che il prodotto che stai acquistando sia in grado di misurare l’esatta quantità di coppia necessaria senza serrare eccessivamente o troppo poco le viti. Non serve un dinamometro preciso come quelli usati per testare i macchinari medicali, ma quasi.

Infine, è sempre bene esaminare attentamente altri aspetti come il design dell’impugnatura (che deve essere di gomma ed ergonomica) e il peso per assicurarsi che soddisfino tutte le tue esigenze dell’utente finale.