La digitalizzazione delle aziende rappresenta uno dei trend più attuali ed importanti per il successo delle aziende sia nel breve che soprattutto nel medio e lungo termine. Se in passato il dipartimento IT aveva principalmente un ruolo di supporto, adesso è parte integrante di tutto il flusso aziendale e della generazione del valore. A differenza di molti altri settori, la pandemia globale ha generato numerose opportunità nel mercato Tech e la necessità di professionisti IT di talento sta di conseguenza crescendo, soprattutto in riferimento a determinate competenze tecniche e funzionali. I migliori professionisti Tech devono possedere:
- Sicurezza delle informazioni: richiede conoscenze specialistiche quali Security Engineer/Manager, CISO, DPO per fronteggiare le minacce di violazioni esterne e la necessità di protezione dei dati.
- Analisi dei dati, Intelligenza artificiale e machine learning: apprendimento automatico, scienza dei dati e data mining sono tra le competenze più richieste. I profili maggiormente ricercati sono il Data Engineer (R, Python), Data Architect e Data Scientist per la gestione dei dati.
- Sviluppo: si rivela fondamentale la conoscenza dei principali linguaggi di programmazione mondo front-end (Angular, Javascript, React), back-end (Java, .net, PHP) e mobile (iOS e Android).
- Cloud e Infrastructure: la domanda continuerà ad aumentare con la richiesta di Cloud Engineer (Azure, AWS, Google), Cloud Architect, Sistemisti (Linux, Unix) e Infrastructure Manager.
- ERP: richiede conoscenze inerenti all’ambito applicativo sia come business analyst che come project manager. In prevalenza SAP, Salesforce, Microsoft, Oracle gli applicativi più richiesti.
Oltre alle competenze nel settore IT, i migliori professionisti Tech devono essere dotati di precise soft skill:
- Saper comunicare efficacemente all’esterno della tech crew evitando i tecnicismi.
- Gestire in modo strategico il compromesso in quanto ogni soluzione va considerata in relazione al contesto aziendale e alla fase di maturità dei sistemi informativi.
- Saper promuovere se stessi e le proprie iniziative.
Per entrare in contatto con le persone giuste, cioè coloro che hanno queste competenze, le aziende devono seguire alcuni step essenziali:
- Identificare le competenze appropriate richieste dal ruolo per capitalizzarne il valore.
- Coinvolgere il team IT per assumere professionisti, fondamentale soprattutto per la valutazione delle competenze.
- Investire nella tecnologia così come nelle persone: le possibilità di assumere professionisti tech sono gravemente ostacolate se la configurazione IT è obsoleta, poichè i migliori professionisti vogliono lavorare con tecnologie e piattaforme d’avanguardia.
- Formazione costante.
In questa fase, un’azienda può avvalersi dell’aiuto di una società di selezione in quanto il contatto costante che quest’ultima ha con i candidati permette di condividere in tempo reale il professionista più affine alla ricerca in oggetto. Questo fa risparmiare molto tempo nella ricerca del talento e nell’ingaggio dei candidati verso le diverse opportunità proposte.
Inoltre, un head hunter è in grado di valutare le competenze trasversali avendo così ulteriori elementi di promozione del candidato in relazione all’organizzazione in cui sarà inserito; comprendere il contesto con cui si collabora rappresenta infatti un fattore sempre più strategico.
Una volta assunti i migliori professionisti Tech , i talenti vanno poi saputi trattenere, proprio perchè il mercato al giorno d’oggi è molto competitivo:
- Offrendo e mantenendo costanti retribuzioni allineate ai trend di mercato.
- Ispirandosi al mondo delle start-up, in particolare alla Silicon Valley che stabilisce il gold standard per l’occupazione tecnologica. Spesso si può ottenere questo tipo di ingaggio offrendo la possibilità di accedere ad attività e responsabilità customizzate e differenti, inserendo l’utilizzo di nuove tecnologie e piattaforme maggiormente funzionali o che permettano un continuo apprendimento professionale.
- Offrendo benefit differenti: se il budget è difficile da trovare, si ha l’opportunità di compensare con il lavoro flessibile e lo smart working. Il modo migliore per progettare un pacchetto di benefit è quello di dialogare apertamente con il team rispetto alle loro esigenze organizzative del lavoro.
- Investendo nella formazione sotto forma di sviluppo professionale interno, workshop esterni e anche ulteriore istruzione formale – master, corsi di diploma e certificati.
- Discutendo il percorso di carriera per comprendere cosa ogni dipendente sta cercando nella sua carriera.