Dopo il primo lancio avvenuto pochi mesi fa, DOING – in collaborazione con AGI e Reputation Institute, ripropone l’indagine i-Leader: un indice sintetico per misurare la leadership online. Dopo aver analizzato business leader, star sportive, personaggi dello showbiz e del web, opinion leader e brand, questa volta i-Leader analizza Banking e Telecomunicazioni, i due settori maggiormente coinvolti nella digital transformation.
Già sul podio a dicembre nella categoria Brand in Italia, Intesa Sanpaolo ha conquistato il primato in classifica nel settore Banking, seguita da UniCredit e FinecoBank. Nel settore delle Telecomunicazioni le categorie analizzate sono state due: provider e produttori. TIM si è posizionata al primo posto della classifica dei provider, seguita da Vodafone e Tre Italia, mentre per quanto riguarda i produttori la classifica italiana ha visto ampiamente primeggiare Apple, seguita da Samsung e LG.
Spiega Marco Massarotto, Founder DOING: “Misurare la leadership digitale dei brand è quanto mai attuale e importante per comprenderne il posizionamento nel panorama digitale. Con questa seconda ricerca abbiamo voluto iniziare una serie di analisi verticali della digital leadership per settore di mercato. Il focus su una specifica categoria consente un’analisi approfondita di competitor e clienti ed è un prezioso strumento per pianificare azioni correttive ed espansive e verificarne l’andamento”.
“Abbiamo selezionato le top company di ogni settore sulla base delle loro quote di mercato nel settore di riferimento – continua Massarotto – e abbiamo valutato la capacità di ognuna di generare visibilità, partecipazione e consenso online. i-Leader ci permette di farlo con buona precisione, perché raccoglie i dati pubblici diffusi sui social network e sul web e li elabora in analisi.”
Con questa nuova ricerca, i-Leader ha voluto muovere un passo avanti confrontando la leadership online con la reputazione delle aziende, grazie al coinvolgimento di Reputation Institute. L’obiettivo non è solo quello di identificare le potenzialità del digitale nel rafforzare il legame emotivo tra aziende e persone, ma dare delle indicazioni strategiche rispetto al posizionamento complessivo dei brand che competono nella Reputation Economy e che si trovano ad affrontare le sfide legate alla multicanalità.
“Nell’era delle fake news e della multicanalità, la Reputazione non è solo un asset intangibile ma una vera e propria leva competitiva capace di influenzare le scelte di acquisto dei consumatori” spiega Stefano Cini, Managing Director di Reputation Institute. “Oggi la viralità da sola non basta. Essere un’azienda reputata oggi significa anche lavorare per essere un leader digitale, sfruttando le potenzialità degli owned media, e raccontare cosa c’è dietro l’azienda in termini di valori e corporate purpose”.
Insieme a DOING, AGI e Reputation Institute, la ricerca ha visto anche il coinvolgimento di TalkWalker, piattaforma di social media monitoring. Nei prossimi mesi l’analisi della leadership digitale passerà in rassegna nuovi player, categorie e settori.