
L’High Performance Computing Centre (HLRS) dell’Università di Stoccarda ha inaugurato Hunter, un nuovo supercomputer da 15 milioni di euro alimentato da tecnologia AMD. Questo sistema, progettato da HPE e dotato di APU AMD Instinct™ MI300A, rappresenta un importante passo avanti per le capacità europee in materia di HPC e intelligenza artificiale (AI).
Sfruttando la potenza e l’efficienza energetica delle AMD Instinct APU, capaci di integrare CPU e GPU in un unico chip, Hunter offrirà un’infrastruttura di livello mondiale per applicazioni di simulazione, intelligenza artificiale e analisi dati su larga scala, al fine di fronteggiare sfide complesse in diversi settori quali, ad esempio, ingegneria, simulazione meteorologica e climatica, ricerca biomedica e scienza dei materiali.
Il nuovo supercomputer si unisce ad altri prestigiosi progetti europei realizzati da AMD, come ENI e LUMI, evidenziando l’impegno dell’azienda nel promuovere le scoperte scientifiche e l’innovazione in tutta la regione. Attualmente, secondo la classifica Top500, le tecnologie AMD sono alla base del 50% dei dieci supercomputer più veloci e del 40% di quelli più efficienti dal punto di vista energetico a livello mondiale, , inclusi El Capitan e Frontier, rispettivamente al primo e al secondo posto della lista.
“Siamo orgogliosi della duratura e fruttuosa collaborazione con HLRS e lieti di poter fornire le nostre AMD Instinct™ MI300A APU per alimentare Hunter, uno dei supercomputer più all’avanguardia della Germania. In sinergia con i team di HPE e HLRS, siamo entusiasti di essere pionieri nel percorso verso l’era Exascale”, commenta Brad McCredie, Senior Corporate Vice President e General Manager di Data Center and Accelerated Processing di AMD.
Il supercomputer Hunter segna i primi passi della Germania verso le prestazioni exascale. HLRS lo ha concepito come un sistema transitorio che consentirà agli utenti di prepararsi al suo prossimo supercomputer exascale, Herder, previsto per il 2027.