HiPay, società Fintech specializzata in digital payment, annuncia il fatturato relativo al primo trimestre del 2017.
Commentando i risultati del primo trimestre, Grégoire Bourdin, CEO di HiPay, afferma: “L’inizio dell’anno è in accordo con il piano operativo del Gruppo. L’attività monetaria continua con una serie di successi di vendita e aumenta la sua quota di mercato. L’innovazione tecnologica resta il cuore della strategia del Gruppo, come dimostra il recente lancio commerciale di un modulo di intelligenza artificiale dedicato alla gestione delle frodi. La divisione micropagamenti continua a diminuire dal secondo semestre del 2016. Al momento stiamo ristrutturando questa attività per darle la capacità necessaria per conquistare completamente il mercato”.
Dinamismo aziendale per la divisione monetaria
Il primo trimestre conferma il livello di crescita del 2016. Il totale processato tramite la nostra piattaforma ha raggiunto i 494 milioni di euro negli ultimi tre mesi, con un incremento del +78% rispetto al primo trimestre del 2016.
Questa crescita si basa sui successi commerciali con brand leader del mercato, sia con accordi di acquisizione online e offline, sia con i marketplace. Questo è il caso, per esempio, di Intermarché che arricchisce i suoi canali di distribuzione attraverso le soluzioni omnichannel sviluppate da HiPay.
La strategia omnicanale di HiPay si basa su due aree principali. In primo luogo, HiPay vuole offrire un’esperienza omnichannel completa ai propri clienti. L’obiettivo è consentire a qualsiasi acquirente di vivere un’esperienza di acquisto senza ostacoli su ciascun canale di vendita – web, mobile, negozi fisici, click & collect – sia in termini di acquisti sia di ritorni. Infine, la nostra tecnologia consente ai merchant di raccogliere, arricchire e analizzare tutti i dati transazionali in un’unica piattaforma. A tal fine, HiPay offre un modulo di Business Intelligence che consente ai brand di acquisire una migliore comprensione dei propri clienti.
Divisione Micropagamenti in diminuzione
L’attività dei micropagamenti diminuisce del 30% rispetto al primo trimestre in riferimento allo stesso periodo del 2016. Tale diminuzione si basa sulle stesse origini risalenti al secondo semestre del 2016. Nello specifico, questo è in parte dovuto alla decisione degli operatori di interrompere l’utilizzo di un metodo di pagamento desueto, e dall’altra parte, all’arresto di attività non strategiche per concentrarsi su business più verticali e più promettenti.
Al fine di rivitalizzare l’attività dei micropagamenti, il management concluderà l’indipendenza della divisione con una filiale ad essa dedicata alla fine del primo semestre. Questa filiale diventerà agente dell’Istituto di pagamento HiPay, al fine di permettere la ripresa delle attività di pagamento su fatturazione diretta in conformità con le normative vigenti. Questa autonomia comporterà anche un rebranding totale di HiPay Mobile: un nuovo nome e un nuovo logo. Tutti questi cambiamenti, associati agli aggiornamenti dei prodotti in fase di sviluppo, dovrebbero rinnovare l’attrattiva del mercato francese per le soluzioni di micropagamento del Gruppo.