Gli acquisti e-commerce degli italiani valgono 54,2 miliardi di euro e sono aumentati del 13% rispetto al 2022

Nonostante la recente crisi economica abbia amplificato le disparità finanziarie, l’industria dell’e-commerce è in costante espansione: offre ai consumatori un’ampia gamma di prodotti, opportunità di risparmio e un coinvolgente processo di acquisto. Oggi l’adozione dell’e-commerce non è quindi più una scelta, ma una vera e propria necessità organizzativa per le imprese che aspirano a mantenersi competitive in un mercato in costante evoluzione. Secondo alcune proiezioni di Adyen, si assisterà al passaggio da una quota di vendita online del 16% nel 2021 al 22% nel 2025.

In questo orizzonte, BIP – multinazionale di consulenza, attraverso il proprio Centro di Eccellenza Customer Platforms – ha creato “Smart Outsourcing Platform”, un nuovo modello organizzativo che permette di realizzare una serie di servizi innovativi per consentire alle aziende di adottare un e-commerce proprietario, canale di vendita strategico nel settore Retail per superare la recessione globale.

Il panorama del commercio al dettaglio mostra tendenze differenziate nei vari settori

Nel corso del 2023, secondo l’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano, gli acquisti e- commerce degli italiani valgono 54,2 miliardi di euro e sono aumentati del 13% rispetto al 2022.

Secondo il Retail Report 2023 di Adyen, i consumatori mostrano una preferenza per gli acquisti in negozio,

  • nel settore alimentare (76%)
  • e dell’arredamento (64%)

mentre si osserva un maggiore propensione per gli acquisti online

  • nei segmenti dei prodotti tecnologici (54%)
  • e dei viaggi
  • e dell’intrattenimento (72%).

Questo sottolinea l’importanza cruciale per le aziende di mantenere una presenza competitiva sul fronte digitale al fine di conservare la propria quota di mercato.

Infine, si nota un equilibrio tra acquisti online e in negozio

  • nei settori dell’abbigliamento (53%)
  • e dei prodotti di bellezza (47%) dove i consumatori preferiscono acquistare direttamente nei punti vendita.

L’implementazione nelle aziende di un sistema di e-commerce

L’implementazione di un sistema e-commerce aziendale comporta una notevole complessità:

  • richiede il mantenimento dell’intera filiera,
  • l’integrazione di competenze e tecnologie diverse
  • e un considerevole investimento finanziario, il cui rendimento può risultare sfidante da valutare.

Di fronte a questa complessità, molte aziende optano per l’esternalizzazione dell’e- commerce.

Tale scelta, tuttavia, potrebbe non essere la più vantaggiosa; al contrario, investire in un sistema di e-commerce proprietario potrebbe rappresentare la decisione strategica più efficace per ottenere risultati significativi e duraturi.

Premiato da Salesforce per il secondo anno consecutivo come il miglior “New Logo Partner” dell’anno, il Centro di Eccellenza di BIP Customer Platforms offre supporto alle aziende nazionali e internazionali attraverso la profonda conoscenza dei processi commerciali, delle capabilities più all’avanguardia del settore, in ogni industria, supportando le imprese nell’innovazione dando slancio al loro business nel settore dell’e-commerce.

“A causa della recessione mondiale e della complessità crescente di tenere il passo con le nuove tecnologie è sempre più difficile crescere e marginare con l’e-commerce – afferma Daniele Imbonati, Senior Partner del Centro di Eccellenza Customer Platforms di BIP. – È per questo che oggi BIP annuncia la Smart Outsourcing Platform che finalmente consente alle aziende di portare al proprio interno le tecnologie più innovative, messe a disposizione dalle piattaforme leader di mercato, potendo ricorrere, quando necessario, a competenze e risorse esterne, in outsourcing, senza compromettere l’integrità dei dati e di tutti i processi aziendali”.