
E’ apparsa da pochi giorni la nuova guida di BigCommerce: “Creare un’esperienza di checkout incentrata sul cliente”. BigCommerce è una piattaforma e-commerce open SaaS e composable leader per brand e rivenditori B2C e B2B in rapida crescita e affermati. Il report evidenzia l’importanza cruciale del processo di checkout nel trasformare un acquirente in un cliente fedele.
Nel mondo dell’e-commerce, ogni interazione con l’acquirente può influenzare l’esito della vendita, dalla pagina prodotto alla homepage, fino alle funzionalità di ricerca. Tuttavia, il momento cruciale resta il processo di acquisto. Qualsiasi complicazione o passaggio superfluo può scoraggiare l’acquirente dal finalizzare l’ordine, rendendo fondamentale un processo di pagamento fluido, sicuro e adatto alle esigenze del cliente. Sebbene i dettagli di un checkout incentrato sul cliente possano variare tra le aziende, ci sono caratteristiche chiave che risultano efficaci per ottimizzare questo passaggio e aumentare i tassi di conversione.
Come aumentare le vendite riducendo l’abbandono del carrello
Per le aziende che mirano a eccellere nel settore e-commerce, ridurre l’abbandono del carrello è una priorità cruciale, sia nel B2C che nel B2B. Secondo il Baymard Institute, il tasso medio di abbandono del carrello si attesta al 70,19%, e nel 22% dei casi è dovuto a un processo di checkout eccessivamente lungo o complesso. Inoltre, una recente ricerca condotta da Stripe ha rivelato che il 94% dei siti di e-commerce in Europa presenta almeno cinque errori di base durante il checkout, errori che costano alle aziende opportunità di vendita significative, sia con nuovi clienti che con quelli abituali.
I consigli per un checkout ottimale
Di conseguenza, BigCommerce ha elaborato una serie di consigli per assicurare un’esperienza di checkout ottimale:
- Ottimizzare i pagamenti per dispositivi mobili: Secondo eMarketer, il mobile commerce ha generato 511 miliardi di dollari nel 2023, con una crescita prevista a 710 miliardi entro il 2025. Con gli acquisti da mobile in continua espansione, soprattutto tra le generazioni più giovani come i Millennials e la Generazione Z, è essenziale che le aziende e-commerce mettano l’ottimizzazione per dispositivi mobili al primo posto. Ciò significa garantire un processo di checkout non solo compatibile con i dispositivi mobili, ma anche veloce, intuitivo e sicuro. Qualsiasi rallentamento, interfaccia poco pratica o navigazione complicata può causare l’abbandono del carrello, influenzando direttamente le vendite. Inoltre, le aziende dovrebbero considerare l’integrazione di opzioni di pagamento mobile, come Apple Pay e Google Wallet, per rendere il checkout più fluido e rispondere alla crescente domanda di portafogli digitali.
- Incoraggiare gli acquirenti a creare un account: La creazione di un account offre vantaggi significativi sia per le aziende che per i clienti. Per le aziende, consente di raccogliere dati preziosi da utilizzare per il marketing personalizzato, migliorare il servizio clienti e supportare decisioni strategiche. Per i clienti, avere un account rende gli acquisti futuri più semplici, consentendo di salvare i dettagli di spedizione e pagamento, tracciare gli ordini e accedere a offerte esclusive. Tuttavia, molti consumatori preferiscono il checkout come ospiti per risparmiare tempo o evitare passaggi complicati. Per incoraggiare la creazione di account, le aziende possono offrire incentivi come sconti, premi fedeltà o spedizioni gratuite sui futuri acquisti. È inoltre fondamentale rendere il processo di registrazione rapido e semplice, per non scoraggiare i potenziali clienti.
- Seguire le best practice per l’esperienza utente (UX): Una navigazione fluida è fondamentale per minimizzare le difficoltà durante il checkout. Questo significa semplificare i passaggi necessari per completare l’acquisto, riducendo il numero di azioni richieste e fornendo istruzioni chiare e feedback in ogni fase. Una ricerca del Baymard Institute ha evidenziato come requisiti di password complessi e campi dei moduli superflui siano tra i principali fattori che aumentano il tasso di abbandono del carrello. Le best practice includono l’offerta del checkout come ospite di default, l’utilizzo dell’autocompletamento per indirizzi e informazioni di pagamento, e la fornitura di messaggi di errore chiari che aiutino gli utenti a correggere eventuali problemi. Inoltre, l’inserimento di elementi che ispirano fiducia, come badge di sicurezza e politiche di reso trasparenti, può rassicurare i clienti e migliorare l’esperienza complessiva, portando a un incremento dei tassi di conversione.
- Dare priorità alla sicurezza: La sicurezza è un aspetto irrinunciabile nell’e-commerce. I consumatori sono sempre più attenti alla protezione dei propri dati e si aspettano una tutela efficace delle informazioni personali e finanziarie. Implementare certificati SSL è essenziale per garantire la crittografia dei dati trasmessi tra il cliente e il sito web. Collaborare con gateway di pagamento affidabili e conformi agli standard PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard) aggiunge un ulteriore livello di protezione. Offrire opzioni di pagamento sicure, come PayPal o soluzioni buy-now-pay-later, può aumentare la fiducia del cliente, riducendo l’esitazione e favorendo la conversione. Inoltre, comunicare chiaramente le misure di sicurezza adottate può rassicurare ulteriormente, soprattutto i nuovi clienti, spesso più diffidenti nel condividere informazioni online.
“L’ottimizzazione del processo di checkout è cruciale per trasformare le vendite potenziali in entrate reali. La nostra ultima guida mette in evidenza l’importanza di un’esperienza fluida e incentrata sull’utente, che non solo riduce l’abbandono del carrello, ma favorisce anche relazioni durature con i clienti.” Ha dichiarato Mark Howes, Vice Presidente EMEA di BigCommerce. “Affrontando i problemi più comuni e adottando le best practice, le aziende possono migliorare significativamente il processo di checkout e incrementare i tassi di conversione.”