Si chiamano codici-sconto ma in realtà si tratta di una serie di vantaggi che non riguardano solo il prezzo ribassato: grazie ai discount code, infatti, gli utenti del web possono acquistare prodotti e servizi online a costi concorrenziali e ribassati, ma anche ottenere altri benefici come spese di spedizione gratuite, prodotti omaggio, e così via. Ma in cosa consistono, in sostanza, i codici sconto? Si tratta nientemeno che di stringhe alfanumeriche che vengono fornite dal sito di e-commerce, dal marketplace o dalle piattaforme specificatamente dedicate a codici e bonus. Questi codici vanno inseriti nelle apposite caselle del sito di vendita, ove indicato, spesso alla chiusura del carrello e al momento del pagamento, e comunque di solito in pagine ad alto rating e/o in quelle di checkout.
Nello specifico i codici sconto rappresentano uno strumento ben preciso di marketing, visto che costituiscono un utile incentivo a convertire le visite in vendite reali, promettendo, appunto, vantaggiosi benefit. I codici sconto sono una buona soluzione per evitare il fenomeno – in aumento – dei carrelli abbandonati, ma anche per velocizzare le compravendite, soprattutto quando, facendo leva su un senso di urgenza, sono soggetti a scadenza.
Tanti tipi di risparmio in codice
Poiché si tratta di marketing innovativo, i codici sconto assumono tante forme diverse, che dipendono dalla natura e dal comparto dell’azienda, ma anche dall’approccio della stessa verso il cliente. I codici sconto veri e propri, intesi in senso stretto, si applicano perlopiù ai prodotti più venduti online, e aiutano a battere sul tempo i competitor diretti in comparti come l’abbigliamento, la cosmetica, il food, l’elettronica, il bricolage, l’arredamento. Spesso i codici sono cumulabili con altre promo, soprattutto quando si tratta di codici sconto “di benvenuto”, che si possono sommare a saldi stagionali, svendite, sconti outlet.
Questi tipi di codice si possono trovare sia nelle piattaforme di couponing generiche come Groupon che sui maggiori marketplace come Amazon, ma sono spesso offerti anche dai singoli e-commerce e sempre e comunque catalogati in portali dedicati come, ad esempio, Discoup o Bravosconto.
Altre volte i codici sconto possono assumere la forma di voucher o di buono/bonus, ma la sostanza non cambia. Nel caso dei voucher i codici da inserire danno il diretto accesso a un servizio acquistato, con evidenti vantaggi di prezzo: si va dai viaggi ai servizi alla persona come massaggi o cure termali, e si arriva a soggiorni brevi e cene al ristorante, oppure ingressi al cinema e/o a teatro. Da Booking per le vacanze a Italo per gli spostamenti in treno, ad esempio, passando per gli sconti di compagnie aeree e navi da crociera, queste soluzioni consentono di effettuare anche le spese corpose a prezzi più accessibili.
Talvolta, come si è anticipato, si parla di codici bonus o buoni, con una terminologia più “soft” e probabilmente più attrattiva per gli utenti, ovvero meno “invasiva” nell’intento di marketing. I buoni, ad esempio, possono essere regalati – si pensi ai codici di attivazione delle gift card valide per videogiochi o tv in streaming -, mentre i codici bonus fungono da sconto ma anche da “extra” rispetto a un dato servizio. Qualche esempio? Nel caso dei videogiochi la piattaforma Instant Gaming, che già propone prezzi bassi dei titoli risparmiando su stoccaggio e logistica, dà modo, proprio tramite i codici, di riscattare videogiochi a costi minimi, con l’aggiunta di poter giocare appena dopo l’acquisto, istantaneamente insomma. In altri casi, come il gioco legale a distanza, i bonus degli operatori autorizzati sono così tanti e vari che non di rado vengono catalogati in portali come Bonus Codes.
Ed è ancora l’entertainment online a fungere da esempio per illustrare al meglio l’utilità dei codici sconto. Ad esempio, sul portale Codice Sconto si trova la sezione “Tv e Contenuti in streaming”, in cui gli stessi codici servono a ricevere credito se si presenta un amico all’operatore, oppure a usufruire di pacchetti promo personalizzati per le migliori tv on demand, come anche ad ottenere periodi di abbonamento gratuito a cataloghi virtuali di audiolibri, e così via. Su Cerca Sconti, allo stesso modo, si può accedere a una lista di coupon e codici per Spotify Premium, come ad esempio il primo mese gratis di servizio. Si può dire, in sostanza, che basta cercare per trovare il codice adatto, sempre e comunque facendo attenzione alle scadenze e alla validità.
Il più delle volte portali e piattaforme che catalogano codici sconto – in qualità di motori di ricerca, ma anche su affiliazione delle aziende – fanno leva proprio sull’urgenza e sulla scadenza a breve dei codici offerti, elencandoli in base al mese o addirittura al giorno utile per riscattarli.
Codici sconto: ecco perché
In definitiva, perché i codici sconto sono così convenienti?
Ecco i motivi:
- spesso sono cumulabili con altre promo
- permettono di ottenere ribassi di prezzo anche sopra al 70 per cento, su determinati prodotti o servizi che comunque si era scelto di acquistare
- sono indipendenti dal possesso di carte fedeltà o account presso un marketplace/negozio online
I codici sconto, inoltre, si adattano agli utenti: esistono quelli neutri, quelli di benvenuto e quelli per clienti vip, che vengono personalizzati in base al tipo di acquisti che si è soliti fare su Internet.