Chi dirà se il Black Venerdì di quest’anno sarà davvero nero? Lo sarà di certo, ma all’insegna del verde! Infatti, secondo la recente ricerca Unguess-Scalapay effettuata su un panel di 1500 consumatori tra Italia, Spagna e Francia, emerge che 1 consumatore su 2, considera decisivo nel comportamento d’acquisto l’impatto ambientale nella scelta di cosa e dove acquistare, durante questo Black Friday.
Per quanto riguarda il Black Friday italiano, i 238 euro che la ricerca stima che sarà speso pro capite, saranno più facilmente indirizzati verso marchi e prodotti che testimoniano un impegno verso la sostenibilità ambientale. Ed in particolare tra le diverse fasce d’età sono i più giovani, la cosiddetta Gen Z (fino a 26 anni) i più propensi ad acquisti di prodotti che essi percepiscono ‘impegnati nel green’.
Alla domanda: “Considererai l’impatto ambientale nella scelta di cosa e dove acquistare?”
- il 54% dei giovani sotto i 26 anni (Gen Z) ha risposto “Si, molto o in parte”
- seguiti dai Boomers (età oltre 59 anni) con il 43%,
- allienati a Gen X (43-58 anni)
- e Millenials (27-42 anni), rispettivamente al 41% e 42%.
Il sustainability manager: approccio che va oltre la logica dell’affare a tutti i costi
“Questi dati confermano quanto sosteniamo con convinzione da tempo – commenta Aurelio Manzoni di Nuncas – Il fatto che la sostenibilità oggi rappresenti un propellente per l’economia dei brand è arcinoto e più che avvalorato da decine di studi, ma il dato davvero interessante e stimolante che emerge da questa ricerca non è nella numerica ma tra le righe – spiega il manager della sostenibilità – dove evidenzia quanto oggi i consumatori siano sempre più attenti a queste tematiche, anche in momenti di acquisto impulsivo come il Black Friday, andando perciò – sottolina Aurelio Manzoni – oltre la logica dell’affare. Ed è per me bello vedere oggi giovani che non ‘barattano’ per pochi euro di sconto la loro sensibilità al tema della preservazione ambientale. Un atteggiamento che forse, dovrebbe ispirare i nostri governanti”.