Hai mai notato che alcuni prodotti ti attirano più di altri, anche se non ne conosci la marca o le caratteristiche? Probabilmente il merito è del packaging, e in particolare del suo colore. I colori, infatti, non rappresentano solo un elemento estetico, ma hanno un potere comunicativo ben preciso: possono influenzare le nostre emozioni, i nostri pensieri e, di conseguenza, le nostre scelte d’acquisto.
In questo articolo, esploreremo il mondo della psicologia del colore nel marketing, con un’attenzione particolare al packaging. Scopriremo come i brand utilizzano i colori per creare un legame emotivo con i consumatori, per trasmettere i valori del marchio e influenzare le loro decisioni di acquisto.
Il ruolo del colore nella comunicazione del brand
Nel mondo del marketing, il silenzio è spesso più eloquente delle parole, soprattutto quando si tratta di parlare ai consumatori. In questo senso, uno dei principali alleati dei brand è il colore. Dietro ogni sfumatura e combinazione cromatica, infatti, si nasconde una strategia ben precisa, volta a catturare l’attenzione, suscitare emozioni e orientare le scelte d’acquisto.
A differenza di quanto si potrebbe pensare, i colori sono veri e propri simboli in grado di trasmettere determinati valori e influenzare la percezione del brand.
Ecco alcuni motivi per cui la psicologia del colore rappresenta una componente fondamentale del branding:
- riconoscibilità del brand: l’uso di specifiche tonalità di colore può aumentare la riconoscibilità del tuo brand, rendendolo unico e memorabile. Basti pensare al rosso di Coca-Cola o al blu di Facebook, ormai iconici nel panorama mondiale;
- trasmissione del messaggio: oltre alla riconoscibilità, i colori servono a comunicare meglio i valori del proprio brand. Per esempio, se si vuole trasmettere sensibilità ai temi della sostenibilità, si tende a usare il colore verde con le sue sfumature, mentre il nero abbinato all’argento o al dorato danno un’idea di lusso ed eleganza;
- influenza sulle emozioni: la scelta dei colori serve anche a evocare specifiche emozioni nel pubblico, coerenti con i valori del brand. Per esempio, il blu solitamente evoca fiducia, sicurezza e serietà, mentre colori accesi come il giallo trasmettono allegria e ottimismo;
- distinguersi dalla concorrenza: in un mercato competitivo come quello odierno, distinguersi è fondamentale. Di conseguenza, scegliere un colore diverso da altri marchi, anche prendendosi un rischio, potrebbe essere una buona idea per farsi ricordare dai consumatori;
- coerenza del brand: utilizzare i colori del brand in modo coerente su tutti i canali di comunicazione, dal sito web alle pubblicità, dai prodotti al packaging, crea un’esperienza d’acquisto omogenea e rafforza l’identità del marchio.
Scegliere i colori giusti per il proprio brand non è una decisione da prendere alla leggera, poiché richiede una profonda conoscenza del pubblico di riferimento, degli obiettivi aziendali e del posizionamento del brand sul mercato. Ecco perché è necessario fare un’analisi attenta e seguire una strategia oculata nella scelta cromatica, per far sì che i colori diventino la voce narrante del proprio brand.
Packaging efficaci: l’influenza dei colori sul consumatore
Secondo alcuni studi recenti, il colore del packaging gioca un ruolo fondamentale nella decisione di acquisto dei consumatori, poiché favorisce la riconoscibilità di un marchio. Attraverso la sua combinazione di colori, il packaging deve avere il potere di trasmettere un determinato messaggio e veicolare i valori principali del brand, rafforzandone l’identità. In effetti, il packaging non è altro che ‘il vestito’ di un prodotto ed è la prima cosa che salta all’occhio delle persone.
Tra i fattori da prendere in considerazione nella scelta del packaging, quindi, il colore della confezione è forse il primo elemento, studiato per attirare il target di riferimento. A questo proposito, secondo alcuni studi sociologici, le donne tendono a preferire colori chiari e pastello, i bambini invece preferiscono colori vivaci e allegri, mentre gli uomini sono maggiormente orientati verso tonalità sobrie, come il blu. Il bianco, infine, è il colore che mette d’accordo tutti, e per questo è spesso lo sfondo di molti packaging.
Di seguito, ecco alcuni esempi di packaging efficaci di noti brand, che riconosceremmo tra mille e che hanno trovato spazio nella nostra memoria anche grazie ai loro colori:
- Coca-Cola: appropriandosi del suo rosso iconico, il famoso brand americano ha saputo creare un’associazione tra il brand e il colore, tanto da diventare riconoscibile a livello mondiale. Le emozioni trasmesse dal colore, che includono passione, energia e azione, inoltre, sono perfettamente in linea con le caratteristiche del marchio;
- Tiffany & Co: in questo caso l’associazione con il marchio di gioielli ha raggiunto dei livelli così alti da diventare un vero e proprio colore, ossia il cosiddetto ‘azzurro Tiffany’, simbolo di stile, eleganza e raffinatezza;
- McDonald’s: la famosa catena di fastfood, nota a livello globale, deve al logo parte del suo successo. La combinazione di giallo e rosso, due colori accesi e dalle emozioni forti, ha attirato subito l’attenzione dei consumatori di tutto il mondo, che associano a questi colori allegria, ottimismo e positività;
- Fexallegra: nell’ambito dei farmaci, invece, una particolare audacia è stata dimostrata dal team di Fexallegra, noto brand di antistaminici per l’allergia. Alla sobrietà di molti brand farmaceutici, Fexallegra ha voluto rispondere con l’originalità. Il packaging dei suoi antistaminici, infatti, si contraddistingue grazie al connubio di viola e arancione, una combinazione che trasmette creatività e mistero da un lato, e ottimismo e allegria dall’altro. Insomma, l’idea è non solo distinguersi sullo scaffale, ma anche attirare l’attenzione dei clienti con colori positivi.
In un mondo di stimoli, i colori diventano la voce del brand nel packaging. Per questo è fondamentale sceglierli con cura per trasmettere valori, suscitare emozioni e guidare le scelte dei consumatori.