Un attacco DDoS ha mandato in tilt il sito della famiglia reale britannica

royal family

Il sito della royal family inglese ha subito un attacco hacker che ha portato al blocco della loro pagina ufficiale. A confermarlo è stata la DPA che ha citato fonti ufficiali di Buckingham Palace.

In particolare, i criminali informatici hanno effettuato un attacco DDoS (distributed-denial-of-service) provocando un sovraccaricamento del sito stesso. A causa dell’elevato traffico indesiderato, i normali utenti non potevano giungere alla destinazione desiderata.

L’esperto team di sicurezza che si occupa di gestire la security del portale dei reali britannici è riuscito a gestire al meglio il tentativo di violazione: nel giro di qualche ora il sito era tornato operativo al 100%. Inoltre gli informatici hanno dichiarato che gli hacker non sono riusciti effettivamente a penetrare all’interno del sito web e che non hanno sottratto alcun contenuto.

Per rimanere protetti dagli attacchi DDoS, gli esperti di Bike Communication consigliano di:

  • Mantenere l’operatività delle risorse web assegnando specialisti che sappiano come rispondere agli attacchi DDoS.
  • Convalidare gli accordi e le informazioni di contatto di terze parti, compresi quelli stipulati con i provider di servizi Internet. Questo aiuta i team ad accedere rapidamente agli strumenti in caso di attacco.
  • Implementare soluzioni professionali per proteggere l’organizzazione dagli attacchi DDoS.
  • Conoscere il flusso di traffico. Utilizzare gli strumenti di monitoraggio della rete e delle applicazioni per identificare le tendenze e i trend del traffico. Comprendendo le caratteristiche e gli schemi di traffico tipici dell’azienda, è possibile stabilire una linea di base per identificare più facilmente le attività insolite che sono sintomatiche di un attacco DDoS.
  • Disporre di una strategia difensiva restrittiva per il piano B: è importante saper ripristinare rapidamente i servizi critici per l’azienda in caso di attacco DDoS.v