Threads sta per arrivare anche in Italia, dove si prevede una rapida diffusione. Il nuovo social rappresenta un rischio per le aziende?
Nelle ultime settimane si è parlato molto di Threads, il nuovo social firmato da Zuckerberg per conquistare gli utenti che hanno abbandonato Twitter. La stessa Meta, infatti, propone Threads come un’app di messaggistica destinata a divenire una sorta di Instagram basata sul testo.
Al di là degli scontri commerciali (e forse “fisici”) tra Zuckerberg e Musk, Threads ha avuto un enorme successo nel mondo e anche l’arrivo in Italia (ed in europa) appare prossimo e avverrà non appena saranno superate le limitazioni dovute alla violazione delle normative Privacy del Vecchio Continente. Gli utenti di Instagram, del resto, hanno già ricevuto una notifica e alcuni utenti italiani stanno utilizzando l’app sfruttando le VPN.
Per lo sbarco in Italia, quindi, si tratta solo di una questione di tempo e, subito dopo, è facile prevedere un grande successo (almeno iniziale), anche per semplici ragioni di curiosità.
Quali rischi nasconde Threads?
L’impiego di una nuova app sui dispositivi personali, però, espone anche le aziende a nuovi rischi. Per tale ragione è sempre più necessario prevedere adeguati
corsi di formazione a tutti i livelli, perché proprio i dispositivi personali e ludici possono rappresentare un veicolo di violazione per gli hacker interessati, in particolare, ai dati aziendali.
In primo luogo è necessario attivare quantomeno l’autenticazione a due fattori, poiché Threads è collegato al profilo Instagram dell’utente e, quindi, utilizza le stesse credenziali, con il vantaggio (per l’aggressore), di assumere contemporaneamente il controllo di due social personali. Una debolezza che, come intuibile, agevola il furto di personalità.
In ogni caso è opportuno, ricordare che Threads mette a disposizione un Security Checkup. Attraverso questa pagina, l’utente può conoscere i principali dati relativi alla sicurezza dei propri account sui social firmati Meta.
Come cancellarsi da Threads?
Da un punto di vista operativo, rimuovendo il proprio account Threads viene eliminato, in automatico, anche il profilo Instagram. Anche se, formalmente, il profilo Instagram rimane, ma i dati vengono di fatto nascosti agli altri utenti del social stesso….
E’ inoltre possibile bloccare i profili desiderati (senza che questi lo sappiano), ma anche filtrare in automatico (o con elenchi personalizzati), i termini offensivi spesso adottati da chi accede ai social.
In ogni caso, come ricordano i responsabili di
Bike (azienda specializzata nella diffusione della cultura della Cyber Security a tutti i profili aziendali), gli hacker sono alla continua ricerca di informazioni, anche personali, utili per violare le difese aziendali. E’ quindi necessario prestare molta attenzione alle fughe di dati personali e/o aziendali, ma anche alle informazioni personali e aziendali condivise sui social network. Perché anche conoscere il nome del veterinario o l’hotel in cui si sono trascorse le vacanze viene utilizzato per attività di phishing….