Aperte fino al 31 ottobre le candidature a Encubator, il programma di accelerazione nato per individuare progetti tecnologici in ambito sostenibilità.

Encubator

Siamo in un momento critico per l’umanità. Il cambiamento climatico sta avendo gravi effetti sull’ambiente e sulle persone e le sfide sociali stanno crescendo a un ritmo senza precedenti. Si tratta di una realtà sempre più evidente, di cui l’uomo è il maggiore responsabile. Lo ha affermato anche l’IPCC nel report 2022 “Mitigation of Climate Change: ora o mai più è necessario fermare la crisi climatica. Occorre un impegno concreto e soluzioni tangibili. Nuove tecnologie e soluzioni che tutelino le risorse naturali e non impattino sull’ambiente. Una sfida in cui la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, PoliHub – Innovation Park & Startup Accelerator e il Politecnico di Milano hanno scelto di impegnarsi. Prende, infatti, il via Encubator, il programma nato per individuare progetti tecnologici in ambito sostenibilità e valorizzare al massimo il loro potenziale.

L’obiettivo è quello di individuare team che stanno progettando tecnologie in grado di indirizzare le sfide sociali, ambientali ed economiche più pressanti del nostro tempo, supportandoli nella crescita attraverso programmi di accelerazione, grant e accesso agli investitori.

Cambiare il futuro è possibile

Encubator si rivolge a spinoff universitari o provenienti da centri di ricerca e a startup early stage italiane, europee e internazionali, capaci di offrire soluzioni alle principali sfide negli ambiti Climate Tech e sostenibilità per accelerare la transizione energetica verso un modello di sviluppo «carbon free» e rendere più sostenibili ambienti urbani e trasporti, per ridurre gli sprechi verso un modello di economia circolare.

Le fasi del programma

Con Encubator è possibile contribuire alla creazione di un futuro più sostenibile attraverso il proprio progetto: grazie a connessioni, metodologie, strumenti e finanziamenti i team saranno affiancati nel processo di validazione della propria idea di business e confronto con il mercato.

Le candidature sono aperte fino al 31 ottobre e il programma di accelerazione si concluderà a maggio 2023.

Durante la finale di gennaio, una Giuria Istituzionale costituita da rappresentanti del Politecnico di Milano, PoliHub e Camera di commercio e di ciascuno dei Partner e degli Sponsor del programma, oltre che da diversi esperti provenienti dal mondo dell’industria, del venture capital e della tutela della Proprietà Intellettuale, premierà i 7 migliori team.

Che cosa offre Encubator

Le 7 startup vincitrici potranno accedere a:

  • un grant in denaro del valore di 40mila euro di cui 25mila euro da investire per lo sviluppo del progetto e 15mila euro per usufruire del programma di accelerazione;
  • un programma di accelerazione gestito da PoliHub della durata di 4 mesi, a sostegno della crescita tecnologica e della validazione della struttura di business della startup;
  • un network di aziende, founder, mentor, subject matter expert e investitori del mondo imprenditoriale, dell’energia e dell’economia circolare;
  • un Demo Day, dove incontrare gli investitori e avere l’opportunità di intraprendere un percorso privilegiato per accedere a investimenti seed.

La forza del Network: organizzatori, partner e sponsor

Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi che, insieme a PoliHub e Politecnico di Milano, è organizzatore del programma, in questa prima edizione di Encubator metterà a disposizione cinque grant per i migliori progetti vincitori.

L’iniziativa conta su due importanti partner: BCC Milano, la banca cooperativa della Lombardia che sostiene da tempo le iniziative di PoliHub in tema di promozione delle startup, mette a disposizione un grant in denaro del valore di 25 mila euro per lo sviluppo tecnologico da assegnare a un progetto che si distingua per caratteristiche di sostenibilità e innovazione, così come Innovatec, gruppo attivo nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, che premierà la startup ritenuta più meritevole con un grant di pari valore.

Il Main Sponsor PwC Italia accanto agli Industry & Corporate Sponsor Autoguidovie, Baxi, DAB Pumps, Joule – la Scuola di Eni per l’impresa, Milani e Saria Group parteciperanno al Comitato di Selezione e alla Giuria e sosteranno l’iniziativa con possibili collaborazioni con startup in linea con i rispettivi ambiti di interesse.

  • PNI – Premio Nazionale per lInnovazione, la business plan competition più importante d’Italia, in cui si sfidano i progetti innovativi che hanno superato la selezione delle Startcup, infine, sarà Innovation Partner.
  • Green & Blue, testata del Gruppo Gedi dedicata all’universo dell’ambiente e della sostenibilità, sarà Media Partner dell’iniziativa.

“La crisi climatica è sotto gli occhi di tutti, con conseguenze ambientali e sociali sempre più gravi. Impegnarsi per ridurne gli effetti è un obbligo ed è il momento di agire concretamente. Servono nuove tecnologie che tutelino le risorse naturali, soluzioni che non impattino sull’ambiente”, afferma il CEO di PoliHub, Enrico Deluchi. “Sono le startup i soggetti migliori per portare sul mercato le nuove invenzioni, soprattutto quelle provenienti dalla ricerca universitaria. Siamo convinti che da Encubator potranno emergere nuove tecnologie capaci di ridurre le emissioni, di tutelare le risorse naturali e limitare limpatto ambientale delle attività umane”.

“Al via un programma di accelerazione che interpreta i valori che la Camera di commercio esprime e intende far crescere: innovazione, capitale umano, sostenibilità. Per questo il nostro impegno è focalizzato a far emergere e sostenere le startup che, con visione, talento e tecnologia, sono pronte a sviluppare modelli e soluzioni per rispondere alle sfide della transizione ecologica”, ha dichiarato Elena Vasco, Segretario Generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.

“La transizione verde è la grande scommessa del presente, là dove sostenibilità si intende non solo in termini ambientali, ma anche tecnologici, economici e sociali. È fondamentale che questi aspetti vadano tutti di pari passo. La ricerca può e deve individuare soluzioni all’avanguardia, ma è fondamentale che queste sappiano stare sul mercato, uscire dai laboratori, passare dalla sperimentazione all’attuazione. Iniziative come Encubator sono certamente importanti per lo sviluppo del territorio, ma serve un passo in avanti: serve la definizione di una politica nazionale, se non europea, in tema di innovazione e di startup per presidiare gli sviluppi tecnologici in chiave competitiva”, aggiunge Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano.