In questo articolo scopriamo l’importanza del Building Information modelling

Building Information modelling

Conosciuto anche con l’acronimo BIM, il Building Information Modelling è una metodologia che stravolge i processi di progettazione degli edifici, ma soprattutto della gestione delle manutenzioni attraverso l’integrazione con software di Facility Management. Esso ricopre un ruolo di primo piano tanto per i progettisti quanto per facility e real estate manager, e ha determinato una sorta di rivoluzione digitale nel mondo della gestione di patrimoni immobiliari. Il passaggio verso il Building Information Modelling è cominciato oltre dieci anni fa in virtù di alcuni early adopter, attualmente con milioni di utenti presenti in ogni angolo del mondo.

Un passo indietro nel tempo

La progettazione edilizia negli anni Novanta ha iniziato a evolversi in maniera progressiva, con la transizione dai piani disegnati a mano al CAD. Esso, dunque, si è rivelato una pratica standard, attraverso la quale il processo di visualizzazione è stato migliorato e la gestione dei disegni è stata snellita. Tuttavia tali disegni presentavano informazioni marginali degli immobili e relative anagrafiche tecniche, rendendo complesse le attività di aggiornamento dati così come la condivisione delle informazioni. Con la creazione del Building Information Modelling, tali lacune sono state colmate, e così l’industria di real estate ha compiuto un passo decisivo nell’era dell’informazione.

BIM e la gestione del costruito

Il BIM viene utilizzato per la realizzazione di modelli 3D degli edifici attraverso l’impiego di software di vario genere quali per esempio Revit di Autodesk. Il BIM, tuttavia, non è solo uno strumento di visualizzazione o di progettazione; è infatti un processo attraverso il quale è possibile realizzare un modello di dati condiviso. Tale modello è disponibile a tutti gli attori: non solo chi progetta l’edificio, ma in particolare per chi ne è proprietario ai fini di un’attenta gestione delle manutenzioni ed operations.

Geomap e il servizio di digitalizzazione BIM

Geomap è una delle realtà che mettono a disposizione il servizio di digitalizzazione Scan-to-BIM di immobili e impianti. Il servizio comprende il rilievo 3D con tecnologie di laser scanning e successiva creazione di un modello BIM sulla base della nuvola di punti e foto panoramiche acquisite. Il valore aggiunto del modello BIM si otterrà attraverso l’integrazione con il sistema informativo di facility management. Lo spunto di partenza è che una gestione adeguata passa attraverso la conoscenza del patrimonio. Il modulo avanzato del software Geomap FMS permette la visualizzazione in cloud di modelli BIM e la relativa gestione del patrimonio immobiliare e delle attività di manutenzione degli asset, impianti e immobili.

Il BIM in Italia

Il decreto del Mims impone l’obbligatorietà dell’utilizzo del BIM esclusivamente sopra la soglia del milione di euro tra il 2022 e il 2025. Dal 1° gennaio 2025 il BIM è obbligatorio nelle opere pubbliche per interventi oltre il milione di euro. Il BIM è quindi già una realtà oggi in Italia destinata a essere il nuovo standard nei prossimi anni.