Il mondo del trading sta diventando sempre più women oriented e la percentuale di clienti Conio donne è del 16,2% nel 2021.

Conio

Era il 2017 quando la prima giovane donna di Cosenza si iscrisse all’app di Conio appena dopo il suo lancio e iniziò a investire in Bitcoin. si tratta di un caso di early adopter in un momento in cui criptovalute e Bitcoin erano ancora un territorio sconosciuto. A oggi, però, molte cose sono cambiate: il mercato di Bitcoin è cresciuto e si è fatto conoscere, attirando investitori da ogni fascia sociale e da ogni paese, e man mano anche la popolazione femminile si è avvicinata a questo mondo.

Secondo l’osservatorio di Conio, il primo portafoglio italiano di Bitcoin, piattaforma che permette di acquistare Bitcoin, venderli e tenerli al sicuro con grande facilità, il 13% di coloro che decidono di utilizzare la loro applicazione sono donne, e sono in costante aumento. La percentuale, infatti, è cresciuta poco alla volta ma in volumi sempre maggiori negli ultimi quattro anni. Nel 2018 la percentuale di clienti donne era dell’8,2%, per passare poi nel 2019 al 9%, del 10,9% nel 2020 e al 16,2% nel 2021. I primi risultati indicano che nel 2022 ci sarà un ulteriore balzo fino a raggiungere 18,2% di utenti femminili.

Questi dati forniti da Conio sono il segnale di un cambiamento che non è solo frutto di mode passeggere, ma di un mercato che tende a essere sempre più inclusivo e aperto. Rispetto alla finanza tradizionale, che come ha spiegato un’inchiesta di Le Monde rimane un ambiente maschile e conservatore, i Bitcoin sono più democratici e aperti a tutti.

Ma oltre alla facilità d’accesso e all’inclusione, ulteriori dati di Conio indicano che la presenza delle donne sulla loro piattaforma non sia significativa solo di per sé, ma anche per il tipo di investimenti compiuti. La percentuale di donne che nell’ultimo anno hanno compiuto almeno un’operazione nel 2021 è infatti di 3 punti più alta di quella maschile, anche se le operazioni pro-capite sono del 16% più basse della loro controparte.

Inoltre, in Conio oltre 1/3 dello staff è composto da donne. Le quote rosa dell’azienda sono numerose e presenti in ogni dipartimento ricoprendo importanti posizioni, dalla CFO alla responsabile del servizio clienti, fino alle nuove giovani leve femminili nel comparto App Developer, notoriamente a predominanza maschile.

L’ampia presenza femminile nella nostra piattaforma è il chiaro segnale che il mondo di Bitcoin è ben diverso da qualsiasi altro tipo di mercato finanziario esistente. Le donne si sentono accettate e incluse, e questo si riflette non soltanto nel semplice interesse o partecipazione, ma soprattutto nel tipo di investimento che queste compiono. Investono infatti in numero maggiore, acquistano il 5% in più e vendono il 3% in meno rispetto agli uomini. Questo ci fa pensare che il loro sia un atteggiamento più previdente e meno impulsivo, molto più proiettato verso il futuro e capace di tenere testa alle oscillazioni del mercato. In un mondo in cui una donna guadagna in media meno di un uomo, le donne si fanno così valere attraverso innovative forme di investimento, e noi di Conio siamo pronte ad accogliere la loro idea di futuro e indipendenza finanziaria”, ha dichiarato Alessandra Ferrari, Marketing Manager di Conio.