Il mondo delle criptovalute, nonostate le fluttuazioni cui è soggetto, sta prendendo sempre più piede in tutto il mondo (a parte alcuni Paesi, come la Cina, dove questo tipo di moneta è vietata) e oggi pagare in Bitcoin sta progressivamente diventando più semplice e accettato.
Per avere possibilità di ‘guadagnare’ grazie ai bitcoin, così come per le altre criptovalute, è meglio però non lasciare nulla al caso e prendere delle decisioni che siano sostenute dai dati in maniera tale da minimizzare i rischi di rimanere come si suol dire ‘in braghe di tela’.
Ovviamente non è possibile trovare una via esente da rischi, ma per aiutare gli utenti in questo processo oggi esistono app gratuite specializzate, come Bitcoin Equiliser, che offrono analisi del mercato in tempo reale per permettere di prendere le migliori decisioni nel momento migliore, tutelando contemporaneamente le informazioni personali e finanziarie all’interno di un ambiente di trading trasparente.
Cos’è il Bitcoin?
Bitcoin è una moneta completamente digitale nata nel 2009 ed è solo nel 2017 che ha raggiunto il prezzo record di 20mila dollari. La cryptovaluta ha poi continuato a crescere, tra alti e bassi, registrando il suo massimo valore proprio nel 2021, quando ad aprile ha battuto il record con un pezzo di 65mila dollari a moneta. Gli esperti di finanza non classificano il Bitcoin come una moneta ma come una risorsa di valore molto volatile che a differenza delle valute tradizionali non fa uso di un ente centrale: il suo valore è determinato esclusivamente dalla leva domanda e offerta. Il Bitcoin si basa sull’impiego di tecnologie molto sofisticate di blockchain dal momento che utilizza un database distribuito tra i nodi della rete che tengono traccia delle transazioni, sfruttando poi la crittografia per gestire gli aspetti più funzionali, come la generazione di nuova moneta e l’attribuzione della proprietà dei Bitcoin (fonte Wikipedia).
L’influenza di Musk: un nuovo rialzo Se come abbiamo visto, nulla quando si ha a che fare con i Bitcoin è certo e definitivo, intanto il loro valore continua ad essere legato a doppio filo alle dichiarazioni di Elon Musk su Twitter, che dopo aver accettato i Bitcoin come forma di pagamento per Tesla aveva fatto dietro front a causa delle preoccupazione relative al costo energetico della cryptovaluta .
Musk ha infatti twittato di recente che “Quando ci sarà conferma di un utilizzo ragionevole (del 50%) di forme di energia pulita da parte dei miners con un trend futuro positivo, Tesla tornerà a consentire le transazioni in Bitcoin”. Le conseguenze di questa dichiarazione non si sono fatte attendere e nei giorni scorsi si è assistito al raggiungimento di quota 40mila dollari per il Bitcoin.
