Crescita e vantaggio competitivo sono i fattori che spingono le aziende a impegnarsi a raggiungere progressi della sostenibilità.

progressi della sostenibilità

Johnson Controls, player globale che opera nella realizzazione di edifici intelligenti, sani e sostenibili, ha rilasciato i risultati di una survey globale che valuta i progressi della sostenibilità compiuti dalle aziende. La ricerca dimostra che la sostenibilità è ora la principale priorità di investimento e che la stragrande maggioranza delle aziende vede un chiaro vantaggio competitivo nell’attenzione alla sostenibilità e nell’obiettivo di raggiungere il Net Zero.

I risultati di una serie di interviste e di un sondaggio online condotto da Forrester Consulting, commissionato e sviluppato in collaborazione con Johnson Controls, rivelano che per accelerare gli sforzi di decarbonizzazione, le aziende devono allinearsi con le richieste degli stakeholder, collaborare con i partner su roadmap trasparenti e misurare efficacemente i progressi delle iniziative di sostenibilità.

L’indagine mostra chiaramente che i leader aziendali vedono la sostenibilità come la priorità numero uno per il business e che l’aumento degli investimenti in iniziative di sostenibilità per migliorare l’efficienza aziendale, ridurre gli impatti ambientali dannosi e affrontare le sfide climatiche urgenti sono in cima alle priorità”, dichiara Katie McGinty, vice president e chief sustainability and external relations officer di Johnson Controls. “Vediamo, inoltre, che i progressi della sostenibilità si rispecchiano nella tendenza, tra i clienti, nel richiedere un servizio unico e modelli di partnership che consentano loro di concentrarsi sul core business mentre noi guidiamo fasi, sulla base di step personalizzati e scalabili, per la pianificazione, l’esecuzione, il finanziamento e il reporting per i loro percorsi di sostenibilità”.

Nell’ottobre 2021 sono stati intervistati 2.348 leader sulle strategie sostenibili di 25 paesi e 19 settori differenti in merito alle loro priorità aziendali e strategie di sostenibilità nei prossimi 12 mesi. I risultati chiave dello studio che dimostra i progressi della sostenibilità, includono:

  1. La maturità della sostenibilità offre un vantaggio competitivo

Sempre più organizzazioni si stanno rendendo conto che il futuro del business è inestricabilmente legato alla sostenibilità, e la sua importanza continua a crescere. Il 72% degli intervistati ha indicato che l’implementazione o la maturazione dei programmi “green” non è solo una priorità assoluta, ma è aumentata di importanza negli ultimi due anni. I progressi della sostenibilità vengono dimostrati dagli intervistati stessi, i quali hanno scoperto che abbracciare le opportunità di sostenibilità ha dato alle loro organizzazioni un vantaggio competitivo. Più di 8 aziende su 10 che riconoscono la sostenibilità come un’importante priorità aziendale riportano benefici sotto forma di miglioramento della brand reputation (89%), diminuzione dei costi (89%), migliore acquisizione e/o fidelizzazione dei clienti (86%) e crescita dei ricavi (83%). Infatti, l’86% ha un obiettivo a lungo termine per ridurre le emissioni di carbonio entro il 2025 o prima. Investendo negli sforzi di decarbonizzazione, le aziende sperano di attrarre clienti che condividono valori ambientali simili, mentre rispondono anche alle esigenze degli investitori.

  1. Il progresso incrementale porta a risultati esponenziali

Le aziende a ogni livello di maturità riferiscono di aver realizzato o di aspettarsi di realizzare una varietà di benefici, con 9 su 10 o più delle aziende impegnate in modo sostenibile che vedono vantaggi sotto forma di maggiore efficienza (96%), migliore conformità (95%), migliore capacità di essere attrattivi in fase di assunzione e/o mantenimento dei dipendenti (90%), e riduzione dei rifiuti (90%). Le aziende stanno investendo in migliori condizioni delle risorse umane, processi e tecnologia perché comprendono che è necessario un approccio a 360° per raggiungere i progressi della sostenibilità e il successo della sostenibilità stessa.

  1. Raggiungere la decarbonizzazione richiede un piano strategico e una forte leadership

Anche se le organizzazioni riconoscono i benefici dell’implementazione di pratiche di sostenibilità, molte aziende non sanno da dove iniziare per predisporre le trasformazioni critiche del business. I risultati del sondaggio indicano che più della metà degli intervistati spera di ridurre il consumo di energia nei propri edifici entro il 2024 o prima, ma manca l’allineamento su quali metriche devono essere monitorate e come. Solo il 26% degli intervistati ha un software di reporting ESG per aiutare a misurare i progressi della sostenibilità e quasi il 40% crede che le loro organizzazioni abbiano una carenza di competenze interne, impedendo loro di tracciare efficacemente le emissioni di CO2. Mentre l’indagine mostra che i vantaggi di business derivanti dai miglioramenti ambientali possono apparire diversi da un’azienda all’altra, l’importanza attribuita a una forte leadership e a partner solidi per favorire decisioni intelligenti rappresenta una costante.

“Per guidare la corsa alla decarbonizzazione e raggiungere progressi della sostenibilità, le aziende devono allineare le priorità alle richieste di molti stakeholder, lavorare con i partner per sviluppare tabelle di marcia trasparenti per la sostenibilità, identificare metriche e adottare strumenti per misurare i progressi”, aggiunge Mark Reinbold, Vice President, Global Sustainability Services + Solutions di Johnson Controls. “Sempre più clienti sono alla ricerca di modi per facilitare questo processo, e stanno trasferendo i loro impegni di sostenibilità e il rischio di raggiungere questi obiettivi a Johnson Controls. Li aiutiamo a ottimizzare le prestazioni dei loro edifici con una tecnologia che è in grado di fornire un significativo risparmio energetico e un corrispondente calo delle emissioni di CO2, garantendo anche che i risultati aiutino il pianeta”.

Johnson Controls ha sviluppato un processo olistico in otto fasi per la decarbonizzazione. Il percorso inizia con i servizi di consulenza e passa attraverso la valutazione degli ambienti abilitati al digitale, l’efficienza delle infrastrutture, le energie rinnovabili e gli acquisti di energia pulita, fino alla certificazione e alla misurazione dell’impatto ambientale.

“Il 2021 è stato un anno critico per il cambiamento climatico”, conclude McGinty, Chief Sustainability Officer di Johnson Controls. “È fondamentale che i governi e il settore privato si uniscano per guidare le significative riduzioni delle emissioni entro la fine di questo decennio necessarie per raggiungere, in questo modo, i progressi della sostenibilità, evitare gli effetti disastrosi del cambiamento climatico e cogliere le opportunità economiche positive per tutti. Il recente vertice sul clima COP26 ha riunito leader mondiali, accademici, dirigenti d’azienda e altre figure di rilevo del panorama globale. Durante il vertice, Johnson Controls ha dimostrato che con una tecnologia innovativa già esistente, possiamo mettere noi stessi e gli altri saldamente sulla strada verso il Net Zero prima del 2050”.