Nell’ultimo biennio Microsoft è riuscita a raggiungere alcuni obiettivi di sostenibilità ma deve impegnarsi sulla riduzione di emissioni indirette generate dalla value chain.

Microsoft

Microsoft a due anni di distanza dalla presentazione della sua strategia per diventare carbon negative entro il 2030 attraverso l’implementazione di un piano per ridurre l’impatto ambientale dell’azienda, dei propri clienti e dei partner, ha rilasciato la nuova edizione del suo Sustainability Report.

Il report, come parte dell’impegno di Microsoft in termini di trasparenza e responsabilità, include una serie di aggiornamenti e progressi volti a sostenere le politiche climatiche globali e accelerare l’innovazione.

Ecco quanto emerge:

  • Dall’inizio del 2021, Microsoft ha rimosso 2,5 milioni di tonnellate di CO2, raggiungendo il suo obiettivo biennale.
  • I progressi non sono lineari: sebbene Microsoft abbia raggiunto a livello globale una riduzione delle emissioni Scope 1 e Scope 2 del 17%, a fronte di una crescita del business nel 2021 pari al 20%, lo stesso non si può dire delle emissioni Scope 3 – ovvero le emissioni indirette generate dall’intera catena del valore, le più difficili da controllare e ridurre – che invece salgono del 23%.
  • Per ridurre le emissioni Scope 3, Microsoft annuncia l’adozione di misure più restrittive: oltre al limite di emissioni stabilite, l’azienda sta accelerando il lavoro per definire obiettivi annuali di carbon intensity specifici per gruppi aziendali basati su fattori di business.
  • Ad oggi l’87% dei fornitori Microsoft dichiara le proprie emissioni, in linea con il Supplier Code of Conduct.

Microsoft annuncia anche nuovi investimenti. Dopo la recente adesione alla Carbon Call, iniziativa sviluppata in collaborazione con ClimateWorks Foundation volta ad accelerare lo sviluppo di un sistema di misurazione standard delle emissioni, elemento cruciale per poter raggiungere il Net Zero (ovvero azzerare le emissioni nel mondo entro la metà del secolo), Microsoft ha messo a disposizione 100milioni USD al Breakthrough Energy Catalyst per accelerare lo sviluppo di soluzioni per il clima in quattro aree chiave: idrogeno pulito, cattura diretta dell’aria, accumulo di energia a lunga durata e carburante per aerei più sostenibile.

Inoltre, l’azienda ha investito fino ad oggi un totale di 471 milioni USD nel suo Climate Innovation Fund – con l’obiettivo di arrivare a 1 miliardo di investimenti in 4 anni – per accelerare lo sviluppo di tecnologie volte a contribuire alla riduzione e rimozione delle emissioni, alla tutela delle risorse idriche e alla lotta contro lo spreco.

Infine, Microsoft lavora anche nel costante miglioramento dei suoi prodotti per aiutare clienti e partner a gestire meglio le proprie emissioni e iniziare a identificare i passi verso un cambiamento significativo. Tra questi Microsoft Cloud for Sustainability, per una misurazione e gestione delle emissioni completa, integrata e automatizzata per tutte le organizzazioni che vogliono avviare un percorso verso una crescita sostenibile.