Il 47% dei CSCO ha incrementato gli investimenti in automazione e Intelligenza Artificiale per gestire le incertezze della supply chain e migliorare la sostenibilità.

investimenti in automazione

Un nuovo studio dell’Institute for Business Value (IBV) di IBM, “Own Your Transformation”, mette in luce come i Chief Supply Chain Officer (CSCO) stiano affrontando le importanti sfide relative alla supply chain causate dalla pandemia globale di COVID-19, dall’inflazione, dal cambiamento climatico, e dagli eventi geopolitici, e come intendano mettere alla prova le loro supply chain in futuro.
L’indagine condotta su 1.500 CSCO e Chief Operating Officer (COO) rivela che stanno aumentando gli investimenti in automazione, AI e flussi di lavoro intelligenti, ecosistemi e sostenibilità, e stanno re-immaginando le operazioni legate alla supply chain.

Per combattere efficacemente i fattori di stress senza precedenti della supply chain, come l’inflazione, è imperativo che i CSCO si concentrino sull’attuazione di iniziative di analytics, AI e automazione per costruire supply chain intelligenti, resilienti e sostenibili“, ha dichiarato Jonathan Wright, IBM Consulting Global Managing Partner, Sustainability Services and Global Business Transformation. “Gli investimenti in Automazione e AI possono consentire ai CSCO e alle loro organizzazioni di raccogliere dati, identificare i rischi, convalidare la documentazione e fornire audit trail, anche in periodi di forte inflazione, contribuendo nel frattempo alla gestione dei rifiuti e dei consumi di carbone, energia e acqua“.

I principali risultati dello studio dimostrano che:

I CSCO stanno adottando le tecnologie di intelligenza artificiale e automazione per fornire interconnessione con partner e fornitori e per consentire operazioni sostenibili e prevedibili.

  • Quasi la metà (47%) dei CSCO intervistati ha dichiarato di aver introdotto nuove tecnologie di automazione negli ultimi due anni, un approccio che può aggiungere prevedibilità, flessibilità e intelligenza alle operazioni della supply chain, e di utilizzare l’intelligenza artificiale per monitorare e tracciare le prestazioni.

La sostenibilità è al tempo stesso una sfida e una spinta al cambiamento.

  • I CSCO intervistati classificano la sostenibilità come la terza sfida più importante nel prossimo futuro, dopo le interruzioni della supply chain e l’infrastruttura tecnologica.
  • Il 52% pone la sostenibilità in cima alla lista delle priorità o quasi.
  • Il 50% dichiara che i propri investimenti in sostenibilità accelereranno la crescita aziendale.
  • Ci dicono che le pressioni più dirette verso la trasparenza della sostenibilità provengono da: investitori (56%), membri del consiglio di amministrazione (50%) e clienti (50%).

“Gli Innovatori”: il 20% degli intervistati si distinguono per la capacità di accelerazione dell’innovazione, guidata dai dati, per prepararsi a un futuro incerto. Questo gruppo sta già superando i colleghi su parametri chiave tra cui una crescita del fatturato annuo superiore dell’11%. I parametri sono:

  • Gli investimenti in automazione consentono alle organizzazioni di ottenere visibilità, approfondimenti e azioni in tempo reale (il 95% in più rispetto agli altri CSCO).
  • La modernizzazione della loro infrastruttura tecnologica – il 56% opera attualmente su cloud ibrido e il 60% sta investendo in infrastrutture digitali per scalare e fornire valore
  • L’ampliamento delle loro iniziative di sostenibilità, creando nuovi prodotti e servizi. Il 58% vede l’opportunità di migliorare il coinvolgimento dei clienti attraverso gli imperativi di sostenibilità.
  • Una dichiarata maggiore attenzione alla cybersecurity (quasi il 20% in più rispetto agli altri CSCO).