Lo Studio Legale metterà a disposizione dei propri clienti un servizio innovativo per l’archiviazione e la gestione digitale di asset immateriali

Supply chain: rischi distribuiti per aumentare la resilienza

LCA Studio Legale ha creato un binomio perfetto, per la prima volta in Italia, tra Blockchain e proprietà intellettuale: grazie all’adozione di una piattaforma tecnologica dedicata, lo Studio metterà a disposizione dei propri clienti un servizio innovativo, basato sulla tecnologia blockchain, per l’archiviazione e la gestione digitale di asset immateriali.

La piattaforma, sviluppata da una società specializzata in servizi IP su blockchain, supporterà i clienti di LCA nello svolgimento di diverse attività strategiche per la gestione, la conservazione e la tutela dei diritti di proprietà intellettuale, al fine di minimizzare i rischi di dispersione e perdita dei diritti IP.

“La tutela della proprietà intellettuale rappresenta un tema estremamente delicato e strategico per le imprese: la grande quantità di beni immateriali prodotta non riesce sempre a essere protetta in maniera rapida e soprattutto a tenersi al passo con la velocità del mondo digitale – afferma Gianluca De Cristofaro, head del dipartimento IP di LCA. È per questo che siamo estremamente orgogliosi di aver introdotto – a quanto ci risulta per primi in Italia – un’innovazione di questa portata: il servizio, disponibile ad utilizzi in ogni settore – dal fashion all’informatica, dall’arte all’advertising, fino ad arrivare alla tutela degli asset industriali – risponde a esigenze concrete e crescenti degli IP owner e rappresenta una soluzione tecnologica in grado di garantire confidenzialità e sicurezza, elementi as- solutamente imprescindibili.”

“Diversi Paesi stanno via via ritenendo legalmente ammissibili le informazioni registrate tramite la ’catena di blocchi’ – continua De Cristofaro. Il nostro obiettivo ora è ampliare il raggio di azio- ne della piattaforma anche al di fuori del mondo dell’IP, cercando applicazioni nel campo dell’M&A, della crisi di impresa e del food, traendo il massimo beneficio da questa tecnologia.”

Nello specifico, attraverso il protocollo di “hash” della blockchain viene certificato temporalmente il caricamento dei documenti sulla piattaforma.

I clienti di LCA potranno dunque:

  • archiviare le prove d’uso dei propri marchi, al fine di evitare azioni di decadenza/cancellazione per non uso;
  • archiviare documentazione relativa ad opere creative di qualsiasi tipo e genere;
  • mantenere, conservare e mettere in sicurezza il proprio know-how;
  • digitalizzare gli allegati contrattuali relativi ai diritti di proprietà intellettuale nell’ambito, ad esempio, di contratti di licenza e cessione di know how, joint-development agreement, e contratti di licenza di software.

L’archiviazione dei documenti digitali sulla piattaforma comporterà quindi il rilascio di un certificato blockchain relativo al momento del caricamento dei documenti sulla piattaforma.