Chiudere il digital divide, digitalizzare gli spazi fisici e proteggere i dati

Wi-FI 6 e 5G: i cinque trend tecnologici più recenti

Domenica 20 giugno si è celebrato il World Wi-Fi Day. Ecco i cinque trend più recenti e interessanti in merito.

  1. 5G e Wi-Fi 6: un “ponte” per chiudere il digital divide

    Oggi l’assenza di connettività impedisce a metà della popolazione mondiale di cogliere opportunità di formazione, economiche, sanitarie. In quasi tutti i paesi il digital divide colpisce in modo molto più forte nelle aree periferiche e nelle fasce sociali più povere.

    La prossima generazione di tecnologie wireless – che comprende il 5G e il Wi-Fi 6 – possono fare molto per chiudere questo gap. Sono tecnologie con cui si possono raggiungere zone in cui la connessione in fibra sarebbe troppo costosa, come ad esempio quelle rurali.

    Della connettività wireless di nuova generazione potranno beneficiare alcuni ambiti specifici come la telemedicina. Ma pensiamo anche alle possibilità che si aprono nel settore industriale, a come può cambiare il lavoro di chi opera in mobilità. La connettività wireless pervasiva sarà decisiva per eliminare il digital divide.

  2. Wi-Fi 6, il nuovo standard

    La prossima generazione per lo standard WI-Fi sarà WI-Fi 6, noto anche cone 802.11ax. Wi-Fi 6 si basa, fondamentalmente, sulle stesse innovazioni delle tecnologie wireless proprie del 5G.

    Oltre a essere molto più veloce della precedente generazione, il Wi-Fi6 ha una capacità superiore fino al 400% ed è più efficace in ambienti ad alta densità come grandi sale per eventi o conferenze, stadi etc. La latenza è enormemente migliorata e consente di realizzare applicazioni che operano in near real-time. Inoltre, il Wi-Fi 6 pesa meno sul consumo delle batterie dei device connessi e offre un’esperienza d’uso complessiva più prevedibile.

  3. Le basi per la sicurezza del Wi-Fi

    Una delle cose principali per quanto basiche da fare per la sicurezza della connessione Wi-Fi è cambiare le password di default. La gran parte dei prodotti, come gli access point wireless, hanno password amministrative di default che sono pensate per semplificare le operazioni di impostazione ma modificarle adottando password più complesse da cambiare spesso è una cosa semplice ma efficace per aumentare la sicurezza. Altri metodi per aumentare la sicurezza sulle reti WI-Fi sono la crittografia, le VPN, sistemi di prevenzione delle intrusioni, la gestione unificata delle minacce. Quest’ultima scelta consente di integrare in modo semplificato più funzionalità di sicurezza, fornendole tutte da un unico punto di accesso, senza dover adottare più soluzioni locali proposte da diversi fornitori.

  4. Open Roaming

    OpenRoaming è una iniziativa multi-aziende, promossa in origine da Cisco, per offrire una migliore connessione tra reti mobili e Wi-Fi. OpenRoaming consente di connettere in modo facile device mobili a una rete Wi-Fi di alta qualità e di passare facilmente da una rete all’altra. Permette a utenti e ospiti sulla rete di connettersi in modo automatico e sicuro non appena il loro device entra nel raggio d’azione di una rete Wi-Fi qualificata che partecipa all’iniziativa. Non serve più impazzire per trovare le identità SSDI, non si fa più confusione tra portali né si usano più user name e password in sicure; si sale a bordo in modo fluido e sicuro.

  5. Digitalizzare spazi fisici con le tecnologie Wi-Fi

    Centinaia di miliardi di metri quadrati di spazi fisici oggi sono “al buio”: né chi si occupa di IT né chi si occupa del business è in grado di capire come le persone (clienti, ospiti, dipendenti) e le cose (asset, sensori, device intelligenti…) si comportano. Servizi basati sulla localizzazione trasformano il wireless in qualcosa che non è soltanto connettività, permettono di usare i dati raccolti dalle infrastrutture wireless e trasformarli in informazioni aggiuntive.