Synesthesia si unisce a TheLab per migliorare la digital transformation offrendo una crescita territoriale in Italia, l’acquisizione di nuove competenze verticali e passando attraverso le startup e l’open innovation

digital experience
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Il panorama digitale non ha mai smesso ricalibrare i suoi prodotti, nell’ottica di ottimizzare i servizi mobile, l’ecommerce e, in generale, la digital experience. I dati rilevati dall’Osservatorio Mobile B2C Strategy, dicono che, ad oggi, il 56% dei mobile surfer usa lo smartphone per gli acquisti, e Synesthesia, già 9 mesi fa, pianificava di investire ulteriormente sul capitale umano per rafforzare competenza e posizionamento in questo settore.

A tal proposito, Riccardo Recalchi, CEO di Synesthesia, ha affermato: “Durante il recente lockdown, alcuni  nostri clienti hanno visto un incremento del fatturato tale  da ripagare interamente i precedenti sforzi economici.  Pur trattandosi di una situazione eccezionale, rimane, comunque, il segno di un’accelerazione sul digital forte ed irreversibile.”

Oggi, la fusione con TheLab, un’agenzia focalizzata sulla progettazione di App in grado di raggiungere un pubblico globale, nasce, quindi, dal reciproco desiderio, da parte degli imprenditori coinvolti, di creare un soggetto forte ed autorevole, che si inserisca di diritto tra i migliori player dell’ecosistema tecnologico italiano.

La vocazione nel fare team parte da quattro amici torinesi, con esperienze imprenditoriali diverse nel mondo digitale e che sognano di unire le forze. Questi quattro sono finalmente riusciti a creare una squadra di oltre 100 persone, che conta traguardi significativi come gli eventi droidcon, Swift Heroes ed ambiziosi progetti con Eataly, Green Pea Reale Mutua.

Durante l’emergenza sanitaria, il team di Synesthesia ha continuato a lavorare alacremente in smart working: la produttività ha visto un incremento del 20% ed il fatturato del 40%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Nell’arco di poco tempo, quest’azienda si è trovata a presidiare brand e aree, sempre più ampie, che spaziano dal food al retail, dagli eventi digitali all’academy B2B e B2C e dallo sport fino al terzo settore. L’azienda torinese ha, inoltre, lavorato alla creazione di un ecosistema di PMI startup su soluzioni verticali, legate al mobile, ai social media, all’ecommerce e ai marketplace, come Amazon e AliExpress.

L’apporto di nuovi talenti nella factory, rende l’approccio di Synesthesia più “agile” e, allo stesso tempo, molto articolato nei confronti del mercato. Le attività gestite da TheLab variano, infatti, dal digital marketing strategy (quasi 2 milioni di euro gestiti in campagne di social marketing) alla user acquisitionconversion, monetization di app (più di 28 milioni di download nel mondo e oltre 750 mila MAU) e alle collaborazioni con oltre15 startup.

L’idea della fusione è in cantiere da fine 2019 e il Covid-19 ha solo rallentato l’iter burocratico. I team si sono gradualmente integrati, lavorando in remoto ma costantemente connessi con gli strumenti digitali e smart e mettendo sinergicamente a disposizione le proprie competenze al servizio della crescente richiesta.

Per il futuro, Synesthesia punta alla crescita territoriale in Italia, all’internazionalizzazione, all’acquisizione di nuove competenze verticali sempre più incisive ed improntate all’evoluzione dell’offerta, che passa attraverso le startup e l’open innovation.