Secondo una ricerca condotta da Ricoh i processi ancora basati su carta e tecnologie inadeguate frenano le attività da remoto nelle piccole imprese europee.

piccole imprese europee

Le piccole imprese europee non riescono a supportare i clienti in modo adeguato in quanto i loro dipendenti non possono svolgere al meglio il proprio lavoro da remoto. Processi ancora basati su documenti cartacei e strumenti tecnologici inadeguati sono i principali ostacoli all’efficienza e all’innovazione. Molti lavoratori temono dunque che presto l’ufficio tornerà ad essere il luogo di lavoro prevalente, soppiantando così il cosiddetto hybrid workplace.

Questo è quanto messo in evidenza da una nuova ricerca promossa da Ricoh e condotta su un panel di 1.400 dipendenti di piccole imprese europee.

In particolare, dallo studio emerge che:

  • Il 40% dei dipendenti afferma di non essere in grado di accedere da remoto ai dati e alle informazioni aziendali di cui ha bisogno per rispondere alle richieste dei clienti. Questo rallenta la velocità e la personalizzazione del servizio, due aspetti per i quali le piccole imprese europee si distinguono di solito sul mercato. Quanto detto potrebbe costituire un vantaggio competitivo per le realtà di più grandi dimensioni i cui dipendenti possono infatti contare su strumenti avanzati per la gestione delle informazioni.
  • L’evoluzione delle esigenze dei clienti rende necessari modi di lavorare più smart e dinamici che sono però frenati da barriere tecnologiche e colli di bottiglia: il 45% del campione d’indagine afferma di essere oberato da attività amministrative che rallentano la produttività.
  • La metà dei dipendenti sta valutando la possibilità di cambiare lavoro per trovare un’azienda meglio preparata per il remote working.
  • Il 50% degli intervistati afferma che in questo contesto l’automazione dei processi potrebbe fare la differenza migliorando la fidelizzazione dei clienti e la soddisfazione dei lavoratori, un aspetto fondamentale per riuscire a trattenere i migliori talenti.

David Mills, CEO di Ricoh Europe, commenta: “Le piccole imprese europee non hanno il budget, e spesso nemmeno la necessità, per innovare completamente le tecnologie. Ma anche un piccolo investimento, ad esempio per consentire alle persone di collaborare al meglio e di accedere alle informazioni in modo rapido e sicuro, può portare a vantaggi significativi e immediati. Anche se non per colpa loro, alle piccole imprese mancano spesso le competenze per automatizzare i processi e ridurre i costi. Poter contare su un partner affidabile è dunque fondamentale per crescere e competere nell’era digitale”.