L’accordo di collaborazione firmato da AgID e il Ministero della Giustizia si pone l’obiettivo accelerare sull’innovazione del sistema pubblico.

Ministero della Giustizia

L’Agenzia per l’Italia Digitale e il Ministero della Giustizia hanno siglato un accordo di collaborazione finalizzato a potenziare la capacità della Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati del Dipartimento organizzazione giudiziaria (DGSIA) di soddisfare i propri bisogni di innovazione tramite lo strumento degli appalti innovativi.

L’oggetto dell’accordo prevede la valutazione e individuazione dei fabbisogni di innovazione, la definizione delle iniziative per l’attuazione congiunta di uno o più appalti di innovazione, la cooperazione per il soddisfacimento degli adempimenti previsti dalla disciplina vigente in materia di acquisti di beni e servizi informatici.

Con la collaborazione, inoltre, si intende definire le prassi e gli strumenti per la digitalizzazione delle procedure di appalto di innovazione e realizzare un programma di formazione e sensibilizzazione del personale sul tema degli acquisti di innovazione.

Nell’ambito dell’accordo tra AgID e il Ministero della Giustizia, la DGSIA svolgerà il ruolo di soggetto pubblico che esprime i fabbisogni e di stazione appaltante, mentre l’Agenzia avrà il compito specialistico di supporto per le attività di esecuzione delle procedure degli appalti innovativi.

L’Agenzia per l’Italia Digitale, inoltre, mette a disposizione, per la realizzazione delle attività, la Piattaforma per gli appalti di innovazione (appaltinnovativi.gov.it), prevista dal Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2020-2022, per lo svolgimento delle funzioni di innovation procurement broker e per l’attuazione degli appalti.

La Piattaforma ha come scopo quello di favorire l’emersione, la qualificazione e l’aggregazione della domanda pubblica di innovazione, diffondere conoscenza e consapevolezza delle modalità e degli strumenti per realizzare progetti e appalti di innovazione, coinvolgere nella maniera più ampia possibile il mercato, favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di soluzioni innovative.

L’accordo tra AgID e Ministero della Giustizia si inserisce all’interno di un quadro di collaborazioni istituzionali propedeutiche alla costruzione di un vero e proprio sistema Paese per l’innovation procurement.