Le aziende di tutte le dimensioni hanno bisogno di implementare soluzioni antimalware in grado di rilevare e bloccare il malware elusivo

Zero-day, il 74% delle minacce sfugge agli antivirus

Il nuovo Internet Security Report di WatchGuard Technologies, riferito a Q4 2019, mostra che il malware evasivo è cresciuto fino a registrare livelli elevati: oltre i due terzi del malware rilevato dalle appliance di sicurezza Firebox di WatchGuard nel quarto trimestre del 2019 hanno eluso le soluzioni antivirus basate sulla firma. Il malware offuscato o evasivo sta diventando la regola, non l’eccezione, e le aziende di tutte le dimensioni hanno un disperato bisogno di implementare soluzioni antimalware avanzate in grado di rilevare e bloccare questi attacchi.

WatchGuard ha inoltre scoperto campagne diffuse di phishing che sfruttano una vulnerabilità di Microsoft Excel del 2017. Questo malware ‘dropper’ scarica molti altri tipi di malware sui sistemi delle vittime, tra cui un keylogger di nome Agent Tesla che è stato utilizzato anche negli attacchi di phishing nel febbraio 2020 facendo leva sui timori di un focolaio di Coronavirus.

“Le nostre scoperte relative al quarto trimestre 2019 mostrano che gli attori delle minacce evolvono costantemente i loro metodi di attacco, ha affermato Corey Nachreiner, chief technology officer di WatchGuard. Con oltre i due terzi del malware che si presentano in formato ‘offuscato’ per superare le difese basate sulla firma e innovazioni come adware Mac in aumento, le aziende di tutte le dimensioni devono investire in più livelli di sicurezza. La tecnologia avanzata anti-malware basata sull’intelligenza artificiale o sul comportamento e una solida protezione dal phishing come il filtro DNS sono particolarmente cruciali.”

L’Internet Security Report di WatchGuard offre alle aziende, ai fornitori di servizi e agli utenti finali i dati, le tendenze, la ricerca e le best practice di cui hanno bisogno per difendersi dalle attuali minacce alla sicurezza. Di seguito, ecco i principali risultati del nuovo report riferito a Q4 2019:

  • Il malware evasivo ha rappresentato il 68% del malware totale nel quarto trimestre del 2019 – Si tratta di un notevole aumento rispetto alla media annuale che per il 2019 è stata del 35%. Le appliance WatchGuard UTM hanno tre servizi anti-malware: un antivirus basato sulla firma, un motore di rilevamento che sfrutta l’apprendimento automatico chiamato IntelligentAV e una soluzione basata sul comportamento chiamata APT Blocker. Il malware è considerato evasivo quando riesce a passare attraverso l’AV basato sulla firma ma viene catturato da uno degli altri due.
  • L’exploit di Microsoft Excel è ancora ampiamente utilizzato – Apparso come vulnerabilità nel 2017, questo exploit occupa il settimo posto nella lista dei dieci principali malware stilata da WatchGuard. Ha preso di mira pesantemente Gran Bretagna, Germania e Nuova Zelanda. Viene diffuso tramite un attacco di phishing e sfrutta le macro per scaricare e installare altri tipi di malware tra cui keylogger come Agent Tesla e trojan come Razy.
  • Analisi del keylogger Agent Tesla utilizzato negli attacchi di phishing Coronavirus – Il report include un’analisi del keylogger Agent Tesla utilizzato negli attacchi di phishing nel febbraio 2020 che mirava a manipolare le paure intorno al Coronavirus. Agent Tesla è uno dei numerosi malware distribuiti tramite il suddetto dropper Microsoft Excel.
  • L’adware per Mac aumenta di popolarità in Q4 2019 – Uno dei principali siti Web compromessi rilevati da WatchGuard nel quarto trimestre 2019 ospita un adware macOS chiamato Bundlore che si maschera da aggiornamento Adobe Flash. Ciò si allinea con un rapporto MalwareBytes del febbraio 2020 che mostra un aumento del malware Mac, in particolare degli adware.
  • Gli attacchi SQL injection sono diventati l’attacco di rete principale nel 2019 – Gli attacchi SQL injection sono aumentati di ben 8000% in totale tra il 2018 e il 2019, diventando l’attacco di rete più comune dell’anno 2019 con un margine significativo.
  • Gli hacker utilizzano sempre più la distribuzione automatizzata del malware – Molti attacchi colpiscono dal 70 all’80 percento di tutti i WatchGuard Firebox presenti in un singolo Paese, il che dimostra che gli aggressori stanno automatizzando i loro attacchi più frequentemente.

L’Internet Security Report di WatchGuard si basa sui dati in forma anonima provenienti dai Firebox Feed di appliance WatchGuard UTM attive i cui proprietari hanno acconsentito alla condivisione dei dati per supportare gli sforzi di ricerca del Threat Lab di WatchGuard. Oggi, oltre 40.000 appliance in tutto il mondo forniscono dati di intelligence sulle minacce per questo report. Nel quarto trimestre del 2019, le appliance WatchGuard hanno bloccato oltre 34.500.000 varianti di malware in totale (859,5 sample per dispositivo) e circa 1.879.000 attacchi di rete (47 attacchi per dispositivo).

Il report completo include anche le migliori pratiche difensive che le organizzazioni di tutte le dimensioni possono utilizzare per proteggersi nel panorama odierno delle minacce e un’analisi dettagliata del malware JavaScript MageCart utilizzato nella violazione dei dati delle carte di credito di Macy nell’ottobre 2019.